Salute
Coronavirus: Css, studi test sierologici partiranno presto
ROMA, 4 APR - "La scelta del test sierologico non è ancora stata definita proprio perché vogliamo avere dei dati solidissimi e di assoluta affidabilità in termini di sensibilità e di specificità. Questi studi partiranno presto e al di là dell'aspetto che riguarda la scelta del test diagnostico".
Lo ha detto in conferenza stampa alla Protezione Civile, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, sottolineando che "c'è già in atto anche tutto un percorso di organizzazione e di definizione procedurale di quello che sarà il dimensionamento campionario e la metodologia per condurre questi studi e quindi come andare a definire la popolazione da investigare, come ottenere il campione di sangue e come trasferirlo nei laboratori".
Tutto, ha spiegato il presidente del Css, "nel modo più efficiente e agile per ottenere risposte rapide perché - ha proseguito - questo è un tipo di valutazione assai importante sia per definire una circolazione del virus sia per andare a valutare adeguatamente il tasso di letalità sia anche per impiegare questi dati in strategie utili per il decisore politico per una ripresa di attività produttiva piuttosto che per un allentamento graduale cauto, molto attento, delle misure di distanziamento sociale".