Sport

Coronavirus: Castellacci, protocollo medici sport preciso

Coronavirus: Castellacci, protocollo medici sport preciso. 'Ho delle perplessità sulla conclusione del campionato' 

ROMA, 06 APR - "I protocolli della Federazione medico sportiva, da un punto di vista agonistico sono perfetti, perché estremamente rigorosi e precisi. 

Qualche perplessità è se tutte le società possono portare avanti protocolli così rigidi: dobbiamo considerare che il professionismo non è solo la Serie A, ma anche la Serie B e la C. 

Ci sono tante società, molto piccole, che hanno problematiche di tipo economico, territoriale, di cui bisogna tener conto". 

Lo ha detto il prof. Enrico Castellacci, presidente dell'Associazione italiana medici calcio, intervenendo a Radio Punto Nuovo. "Bisogna capire quando il Governo deciderà che le squadre si possono allenare - aggiunge il medico degli azzurri campioni del mondo nel 2006 -. 

C'è bisogno di giorni perché questi ragazzi si riprendano, francamente anche in questo caso sarei per una differenziazione. 

Nelle squadre più piccole non è stato facile potersi preparare anche a casa: i giocatori hanno bisogno di 15-20 giorni per riprendersi. La Federazione medico sportiva ha tutte le competenze, poi c'è la commissione tecnico-scientifica che può esprimere oculati pareri, quindi c'è un'associazione di medici del calcio che ha una valenza, perché porta il parere dei medici di campo. I medici sociali hanno grosse responsabilità, anche dal punto di vista legale". 

"Da medico - aggiunge Castellacci -, dico che bisogna essere molto cauti. Vengo dall'esperienza cinese e ancora oggi non hanno stabilito quando ricominciare il campionato. Il problema delle ricaduta è evidente ed è la paura più logica, quindi riflettiamo, aspettiamo qualche giorno e vediamo se questo picco comincerà veramente a scendere, in quel momento potremmo essere più precisi. Serie A finita? Non devo essere io a dirlo, noi auspichiamo possa esserci un termine del campionato, è vero, ma sono perplesso al riguardo".