Salute
Coronavirus: Atlantis srl si riconverte e produce mascherine
Confindustria Reggio: importante testimonianza in controtendenza
REGGIO CALABRIA, 3 APR - "In piena emergenza coronavirus, con la paralisi quasi totale del sistema economico e produttivo, arriva da Reggio Calabria un'importante testimonianza in controtendenza. E' quella offerta dal modello imprenditoriale della Atlantis srl, azienda associata a Confindustria Reggio Calabria e leader nella progettazione, fabbricazione e commercializzazione di dispositivi di protezione individuali per la navigazione civile e militare".
Lo riferisce un comunicato dell'associazione provinciale degli industriali di Reggio Calabria. "La testimonianza di Atlantis - afferma il presidente provinciale di Confindustria, Domenico Vecchio - è motivo d'orgoglio per il nostro territorio e per tutto il sistema di Unindustria Calabria. E' la conferma che questa terra a dispetto di innumerevoli difficoltà, riesce a esprimere autentiche eccellenze.
Per questo ribadiamo ancora una volta la necessità di misure straordinarie, per fronteggiare le ricadute di questo momento così critico che, a queste latitudini, possono avere conseguenze catastrofiche". "Siamo la prima realtà industriale in Calabria - afferma il general manager di Atlantis, Antonio Violi - ad aver effettuato la riconversione dei processi produttivi per far fronte all'emergenza Covid-19. Un contesto per noi del tutto inaspettato ma che non ci ha trovato impreparati. In questa fase di stallo per gran parte dei circuiti economici e produttivi, abbiamo ritenuto opportuno mettere a disposizione della collettività e degli enti impegnati in questa difficile battaglia, il nostro know-how e la nostra esperienza. Lo abbiamo fatto nella piena consapevolezza di dare continuità alla nostra mission aziendale di sempre, ovvero salvare vite umane.
Abbiamo dunque avviato una nuova linea di produzione di mascherine dotate di tutte le caratteristiche idonee al contenimento del rischio contagio per cittadini e operatori della sanità. Per fare ciò, ci siamo dovuti da subito adeguare rigidamente alle disposizioni normative vigenti e avviare la progettazione del dispositivo di sicurezza secondo il sistema qualità aziendale certificato, che poi è lo standard di sempre per Atlantis, unito ad una filiera di qualità dei materiali utilizzati. In questo momento - sottolinea Violi - abbiamo raggiunto una capacità produttiva pari a circa 1000 dispositivi giornalieri.
Ma stiamo già guardando oltre e non a caso abbiamo investito in nuove dotazioni tecnologiche e macchinari altamente sofisticati per implementare e aumentare tale produzione. Come per i dispositivi di protezione individuali navali, anche nel caso delle mascherine nulla può essere lasciato all'improvvisazione".