Cronaca
Corona atterrato a Malpensa, i fan lo osannano: "Non mi pento della fuga"
MILANO, 25 GENNAIO 2013 – Fabrizio Corona è tornato in Italia. Il fotografo dei vip è atterrato all’aeroporto di Milano-Malpensa dopo quattro giorni di latitanza in Portogallo.
Circa una cinquantina di fan hanno accolto l’ormai ex re dei paparazzi all’aeroporto, scandendo cori in suo nome.[MORE]
Il fotografo, inavvicinabile, ha salutato la madre e il fratello prima di salire su un fuoristrada scuro delle forze dell'ordine che lo ha condotto al carcere di Busto Arsizio.
In una telefonata a Social Channel Corona ha raccontato la sua versione della fuga in Portogallo "Appena ho saputo la sentenza , senza versare lacrime, ho preso la decisione che mi ero preparato mentalmente una settimana prima. Perché io non scappo, non sono mai scappato e guai a chi dice che io scappo"
Il fotografo ha dichiarato di essersi immediatamente recato alla polizia quando, giunto a Lisbona, è venuto a conoscenza della grande querelle, mediatica e non, che la sua non-fuga aveva scatenato."Volevo consegnarmi qui, per pagare le mie pene qua e, soprattutto, per chiedere giustizia, perché tutto quello che mi hanno fatto è indecente e, in Italia, rischierei anche la morte se dovessi finire in carcere"
Ai microfoni che l’hanno accolto al suo rientro in patria Corona ha continuato a ribadire la sua innocenza e ha ulteriormente chiarito il significato del suo gesto. "Sono innocente, non sono un criminale e spero che tutti se ne accorgano. Non ho paura del carcere e non sono pentito di essere scappato. È stato un gesto dimostrativo per far ascoltare il mio urlo di cittadino, di essere libero. Hanno calpestato i miei diritti. Assassini, delinquenti, stupratori sono a piede libero, io vado in carcere per tre fotografie".
(fonti www.agi.it; video.repubblica.it)
(foto www.tmnews.it)
Elisa Lepone