Estero
Corfù: 600 migranti soccorsi nello Jonio
CORFU' (GRECIA), 30 DICEMBRE 2014 - Secondo quando si apprende dalle agenzie, sarebbero 600 le persone di origine siriana che hanno chiesto aiuto dopo essere state abbandonate nel mar Jonio. L'imbarcazione precaria su cui si trovavano sarebbe dovuta arrivare in Croazia e batteva bandiera moldova. Invece, qualcosa è andato storto e gli scafisti avrebbero pensato di abbandonare l'imbarcazione, lasciando in balia delle onde i migranti.
Le operazioni di soccorso sono difficili, a causa delle avverse condizioni meteo: le autorità greche, una volta ricevuta la richiesta di aiuto, hanno provveduto immediatamente a disporre due aerei militari per cercare di salvare i passeggeri della precaria imbarcazione. Oltre ai due elicotteri, ci sarebbe anche l'intervento di una fregata, che si trovava già nella zona al momento della richiesta di aiuto.[MORE]
Secondo le agenzie estere, gli scafisti avrebbero promesso ai migranti di raggiungere la Croazia e non si esclude che qualcuno, a bordo, possa essere armato. Seppur confermato dalle autorità greche, l'SOS lanciato apparirebbe sospetto: la causa indicata dalle fonti ufficiali (seppur non confermata) è di avaria ai motori.
Nel frattempo, nonostante il mare burrascoso, le operazioni di salvataggio continuano su entrambi i fronti, sia in soccorso dei migranti, sia in aiuto dei passeggeri della Norman Atlantic (tragedia in cui si cercano ancora dispersi in mare).
(Foto reporternuovo.it)
AGGIORNAMENTO ORE 21:19- Non ci sarebbe uomini armati a bordo del cargo Blue Sky M., lasciato alla deriva nelle acque dello Jonio. A riferire la notizia sono gli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli, che si sono recati in soccorso del traghetto e, una volta saliti a bordo, hanno preso il controllo dell'imbarcazione alla deriva.
AGGIORNAMENTO ORE 20:19- Il traghetto, che attualmente viaggia ad una velocità di 8.3 nodi, sta lambendo le coste della Puglia,
AGGIORNAMENTO ORE 17:48- La nave, inizialmente diretta in Grecia, ora avrebbe cambiato rotta verso le coste pugliesi. La notizia è stata confermata dalle autorità italiane.
Annarita Faggioni