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PECHINO, 27 FEBBRAIO - Prende sempre più le sembianze di un film dagli intrighi politici e gli omicidi del potere, l'omicidio del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un: secondo l'intelligence sudcoreana infatti l'omicidio di Kim Jong-nam, è stato organizzato da Pyongyang ed eseguito da persone collegate ai servizi segreti e al ministero degli Esteri.[MORE]
In un'audizione al parlamento di Seul, i vertici del National intelligence service hanno ribadito i giudizi espressi nei giorni scorsi sulla matrice dell'operazione, aggiungendo che quattro degli 8 sospettati, riporta l'agenzia Yonhap, sono ritenuti al servizio del ministero della Sicurezza statale e altri due del ministero degli Esteri.
Negli scorsi giorni due donne sono state trovate morte: rientravano nella lista dei sospettati per l'omicidio di Kim, ucciso il 13 febbraio all'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur con l'uso di gas nervino, l'agente Vx.
Il video dell'omicidio, che ha fatto ormai il giro del mondo, mostra una donna in maglietta bianca e jeans che afferra Kim Jong-nam alle spalle e lo blocca alla schiena mentre un'altra donna gli spruzza in faccia uno spray con una sostanza tossica. Più tardi il fratellastro del leader nordcoreano riferisce l'attacco a guardie della sicurezza, prima di essere portato in ospedale dove morirà.
Maria Azzarello