Estero

Corea del Sud, attivisti lanciano palloni "informativi" ai confini con la Corea del Nord

 SEUL, 15 GENNAIO 2014 – Attivisti sud-coreani hanno lanciato una campagna contro la Corea del Nord, con l'invio di palloni contenenti opuscoli, USB e denaro attraverso il confine, nonostante il governo della Corea del Nord minacci di colpire la “feccia umana” coinvolta. I palloni contenevano dollari americani, DVD contenenti video informativi sui diritti umani e radio a transistor.

«C'è un'evidente fame di informazione in Corea del Nord, di ciò che accade nel resto del mondo», ha dichiarato Thor Halvorssen, presidente di una fondazione per i diritti umani che ha sostenuto l'evento nella città di confine di Paju, «le chiavi USB sono gli strumenti più potenti, perché sono piccole, facili da nascondere e da condividere, e possono contenere un grosso numero di dati». Su ognuna delle chiavi è stata caricata la versione in coreano di Wikipedia. Il lancio di palloni è stato organizzato dal gruppo Fighters for a Free North Korea: «il gesto è rivolto a permettere alla gente di avere una più chiara idea delle brutalità del loro governo. È un messaggio che consegniamo ai nord-coreani, affinché insorgano e dicano basta alla loro dittatura».

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In passato, la polizia sud-coreana aveva imposto il divieto di lancio di palloni lungo il confine, per il timore di ritorsioni da parte del governo di Pyongyang. Lo scorso ottobre, a un precedente lancio di palloni, la Corea del Nord aveva reagito in maniera piuttosto brusca, minacciando ritorsioni contro chiunque abbia intenzione di portare avanti questo tipo di “guerra psicologica”.

Foto: aljazeera.com

Dino Buonaiuto