Estero
Corea del Nord: test missilistico nel Mar del Giappone
PYONGYANG, 12 FEBBRAIO - Nuovo test missilistico portato a conclusione dalla Corea del Nord. Secondo quanto riportato dalla Cnn, il razzo è stato lanciato alle 7:55 (ora sudcoreana, le 23:55 di sabato in Italia) ed avrebbe viaggiato per circa 500 chilometri prima di cadere nell’oceano, tra la penisola coreana e le acque giapponesi.[MORE]
Le forze militari sudcoreane sono al lavoro per capire il tipo di missile lanciato. Al momento, riferisce l'agenzia Yonhap, è esclusa l'ipotesi di un missile intercontinentale ma si pensa che possa trattarsi di un BM25 Musudan, con la capacità di gittata di medio raggio, oppure si ipotizza che possa trattarsi di un missile Rodong a corto raggio, entrambi i razzi sono di difficile individuazione ed hanno un grado di sopravvivenza significativamente elevato. Il sistema Musudan non è un segreto, essendo stato presentato nel lontano 1961 come la copia del sistema sovietico SS-N-6 Serb (R-27) che equipaggiava, durante la guerra fredda, la classe Yankee, per impiego terrestre. Ritirato dai russi negli anni novanta, è ancora in servizio in Corea del Nord ed Iran. Secondo una stima imprecisa, la Corea del Nord avrebbe costruito fino a 50 missili Musudan. Il Pentagono, però, ignora se siano state effettuate alcune migliorie.
Lo Strategic Command (uno dei dieci centri di comando congiunti del dipartimento della difesa statunitense con l’incarico di monitorare operazioni spaziali, come i satelliti militari, le operazioni di informazioni, di difesa missilistica, di comando, di controllo globale, di intelligence, attacco globale e deterrenza, lotta contro le armi di distruzione di massa) ha conferma il lancio di due missili: il lancio di un primo vettore sembra che sia stato un fallimento, mentre il secondo missile potrebbe aver viaggiato per circa 250 miglia prima di schiantarsi nel Mar del Giappone. Se così fosse, si tratterebbe del primo successo per un sistema Musudan. I lanci sono avvenuti dalla costa orientale del paese, nella città portuale di Wonsan. Non sono servite le condanne internazionali e le sanzioni delle Nazioni Unite a distogliere la Corea del Nord dalle ambizioni nucleari.
La notizia è giunta quando il presidente americano ed il premier giapponese Shinzo Abe erano insieme in Florida. Il Dipartimento di Stato Americano riguardo all’accaduto ha commentato: "Siamo al corrente delle notizie su un nuovo test missilistico. Una preoccupazione non solo per gli Usa ma per tutti gli alleati asiatici dell'America". Il premier Shinzo Abe ha definito il nuovo test missilistico da parte della Corea del Nord "Assolutamente intollerabile". Il presidente americano Trump ha affermato :"Voglio che tutti capiscano e sappiano che gli Stati Uniti sono al 100% al fianco del Giappone, un grande alleato".
Nel 2016 i nordcoreani hanno condotto una ventina di test missilistici a raggio medio ed intermedio, con numerosi risultati negativi. Quello di questa mattina è il primo test da quando è cominciata la presidenza Trump ed assume un valore politico. Il Musudan, non è un missile intercontinentale, quindi non è in grado di arrivare fino al territorio degli Stati Uniti, ma potrebbe colpire Okinawa in Giappone, o l’isola di Guam, avamposto militare Usa nell’oceano. I lanci, però, potrebbero essere una risposta alla presenza del sottomarino americano, USS Mississippi, attraccato al porto di Busan.
Caterina Apicella