Estero
Corea del Nord, nella notte al voto la risoluzione ONU
NAPOLI, 11 SETTEMBRE – Alle ore 18 di New York (la mezzanotte italiana) il Consiglio di Sicurezza dell’Onu voterà la bozza di risoluzione sulla Corea del Nord. A dare la notizia, fonti diplomatiche interne al Palazzo di Vetro. C’è attesa per quale sarà la posizione che assumeranno Cina e Russia, entrambi membri permanenti del Consiglio, sul testo a firma statunitense.[MORE]
Stando ad indiscrezioni trapelate dall’interno, la bozza sarebbe stata rivista dopo la prima stesura, nel tentativo di “ammorbidirne” il contenuto, limando una serie di previsioni originariamente inserite nel documento. Ad essere espunti sarebbero stati l’embargo petrolifero ed il congelamento dei beni di Kim Jong Un; permane invece nella bozza il divieto di esportazioni tessili e l’imposizione di quote nel settore del petrolio.
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che Mosca sta “analizzando il testo” per “decidere la propria attitudine” nei confronti della bozza di risoluzione. Il voto di Cina e Russia è fondamentale per l’approvazione del documento.
Anche i “vicini” sud-Coreani auspicano un esito favorevole: a dichiararlo è Park Won-soon, sindaco di Seul, che ha sottolineato come Pechino e Mosca debbano essere necessariamente coinvolte nello sforzo comune di applicare alla Corea del Nord le sanzioni decise dalla comunità internazionale.
Il sindaco, intervenuto a margine della firma di un accordo con la regione Lombardia, ha poi ricordato come l’obiettivo comune debba essere la “pace e la denuclearizzazione dell’intera penisola coreana”, rassicurando infine sulla sicurezza dei giochi Olimpici invernali del 2018 (che si terranno a Pyeongchang, nel nord del Paese).
Paolo Fernandes
Foto: elsiglo.com.ve