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Corea del Nord: elevato il livello d'allerta militare dagli USA

SEUL, 10 APRILE 2013 - news ore 10.35. Anche Taiwan ha proclamato lo stato di allerta per le Forze Armate in seguito alla notizia della possibilità di lanci missilistici da parte della Corea del Nord. L'isola di Taiwan è in realtà di fatto troppo lontana per poter essere raggiunta da un eventuale attacco, ma in ogni caso il capo degli stati maggiori riuniti, il generale Yen Ming, ha reso noto che sono stati attivati i sistemi di primo allarme, e schierate batterie di missili anti-missile 'Patriot'. Intanto il premier nipponico, Shinzo Abe, ha dichiarato ''Stiamo prendendo tutte le misure per proteggere la vita delle persone e garantire la loro sicurezza'', ed anche il ministro della Difesa giapponese, Itsunori Onodera, ha assicurato che si sta facendo di tutto per prepararsi ad "ogni evenienza''. La stampa nord coreana sta, difatti, dando ampio spazio alle minacce di rendere un "campo di battaglia" il Giappone attaccando città quali Tokyo, Osaka o Kyoto, nel caso in cui i giapponesi agiscano in modo tale da provocare l'inizio dello scontro. 

ore 9.16. Elevato di un grado il livello di allerta militare dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti, allerta che ora sale a livello 2, che equivale a "minaccia vitale". Un rappresentante dell'amministrazione Usa avrebbe, infatti, riferito alla Cnn che la Corea del Nord potrebbe effettuare un test missilistico in qualsiasi momento, dato che Pyongyang avrebbe terminato i preparativi per il lancio.

Il funzionario ha comunque specificato che occorre cautela perchè le informazioni giungono da immagini satellitari. Secondo l'amministrazione Obama il lancio potrebbe essere eseguito senza l'invio di un avvertimento standard di cambio traiettoria agli aerei commerciali e alle navi. Intanto l'agenzia Agi riferisce che la Corea del Nord ha chiuso da oggi l'accesso al confine di Dandong ai gruppi turistici , secondo quanto riportato da fonti doganali cinesi, che hanno chiesto l'anonimato. La restrizione non riguarderebbe però i professionisti che si recano al Nord per lavoro. 

I missili "Musudan", che erano stati posizionati sulla rampa di lancio la settimana scorsa, hanno un raggio d'azione di circa 3.000 - 3.500 chilometri, ben superiore dunque ai missili Scud a corto raggio spesso testati da Pyongyang. [MORE] 

L'APPROFONDIMENTO: Corea del Nord: riecheggiano i vecchi venti di guerra all'altezza del 38esimo parallelo.

(Foto dal sito publicintelligence.net)

Katia Portovenero