Cronaca

Coppia italiana a giudizio per caso di maternità surrogata all'estero

BOLOGNA, 30 NOVEMBRE - Il pm del tribunale di Bologna, Marco Forte, ha citato in giudizio una coppia di coniugi per un caso di maternità surrogata, pratica ancora illegale in Italia.[MORE]

Cinquantasei anni lui e quarantaquattro lei, sono genitori di un bimbo di quattro anni nato a Kiev. La madre naturale è ucraina, e ha sottoscritto un contratto con i coniugi nel 2010, per poter inserire nel suo utero un ovocita fecondato con il seme dell'uomo, con il pagamento di una somma importante.

La donna, dopo aver firmato il contratto, viene ricoverata in una clinica ucraina, in cui questa pratica è legale, per farsi impiantare l'ovocita.

La prima segnalazione è arrivata dall'ambasciata italiana presente nella città di Kiev, alla Procura di Bologna, dove risiede attualmente il bambino. Il Pm Forte avrebbe quindi accusato la coppia di non aver rispettato l'articolo della “Legge 40”, che sanziona proprio casi come questi.

Il tribunale di Bologna dovrà quindi pronunciarsi su questo caso.

Chiara Fossati

immagine da www.salvisjuribus.com