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Coppa Italia: Roma svogliata, l'Inter vede la finale
Roma, 20 aprile – Roma e Inter si sono ritrovate di nuovo in Coppa Italia, come spesso è accaduto negli ultimi anni. Ma rispetto alle stagioni passate c'è una grossa differenza: se prima le due squadre erano le grandi avversarie, con la Roma che spesso è riuscita a contendere i titoli ai neroazzurri fino all'ultimo e con l'Inter che sembrava una corazzata inaffondabile, adesso le due società più in forma del dopo-calciopoli sembrano le ombre di quello che erano fino a pochi mesi fa.
E la semifinale di ieri ci ha mostrato tutti i loro limiti.[MORE]
Da un lato l'Inter, campione d'Italia, d'Europa e del Mondo, che era reduce da un periodo di crisi nera (bene quattro sconfitte nelle ultime partite!), dall'altra parte la Roma che cerca di trovare conforto almeno in Coppa Italia dopo una stagione deludente in cui rischia di non entrare neanche in Europa League.
Pronti via, ed è subito la squadra milanese che segna; ma Rizzoli annulla per una spinta in area di rigore su Juan. Poi è la volta della Roma: con Borriello che approfitta di un errore di Ranocchia e serve Vucinic che sbaglia davanti alla porta. Sarà una serata nera per il montenegrino.
La gara va avanti su buoni ritmi ma le occasioni scarseggiano da entrambe le parti. Gli interisti reclamano un rigore per un fallo di mano di De Rossi, ma l'arbitro lascia proseguire.
A scuotere un po' gli animi ci pensa sul finale del primo tempo Stankovic che dal limite dell'area scarica un gran tiro su cui Doni non può nulla: l'Inter è in vantaggio.
La ripresa si apre con una Roma stanca e poco attenta: Vucinic è il simbolo di questo periodo buio e per sua fortuna Rizzoli non vede la gomitata che rifila a Lucio.
Ancora l'Inter che attacca anche se Pandev non appare in condizione e Milito è ormai la caricatura del “principe” che era lo scorso anno. Ci provano i nerozzaurri su una uscita sbagliata di Doni prima e poi con un sinistro di Snejider, ma niente di veramente concreto.
Per la Roma va di male in peggio: Borriello è costretto ad uscire per un colpo alla testa, al suo posto entra Menez e i tifosi sperano invano in qualche sua giocata. Vucinic passa prima punta ma proprio non è la sua serata; ci prova in tutti i modi ma la difesa dell'Inter è sempre attenta.
Nel finale di partita i giallorossi si svegliano un po' e attaccano molto però senza essere mai pericolosi. I neroazzurri invece potrebbero fare altri gol in contropiede ma anche loro non hanno più fiato oppure non vogliono infierire. L'occasione più nitida passa per i piedi di Pazzini (entrato per Milito) che però viene murato da una buona uscita di Doni.
Finisce così: una vittoria per l'Inter che vede nella Coppa Italia l'unico trofeo a portata di mano (e potrebbe arrivare anche una rivincita con il Milan in finale) e una sconfitta per la Roma che è sembrata svogliata e priva di entusiasmo.
Se pensiamo che queste fino allo scorso anno erano le migliori squadre della Serie A ci viene da piangere.