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Coppa Italia, Milan: "solo" 0-1 con l'Alessandria. Ma finale più vicina

TORINO, 27 GENNAIO 2016 – Il massimo risultato con il minimo sforzo. Questa la sintesi della partita andata in scena ieri sera allo stadio Olimpico di Torino tra il Milan e la sorprendente Alessandria, squadra che milita in Lega Pro. Molti, probabilmente anche i circa ventimila tifosi presenti allo stadio, si aspettavano un allenamento o qualcosa di simile. E invece i “grigi” hanno dato del filo da torcere a Balotelli (finalmente titolare ma ancora parecchio lontano da uno stato di forma accettabile) e compagni. Non una buona prestazione, quella del Milan, soprattutto in vista del derby che andrà in scena domenica sera. Alla fine c’è voluto un calcio di rigore, trasformato al 43’ del primo tempo dallo stesso numero 45 rossonero, per piegare l’arcigna prestazione di un’Alessandria mai doma. Un’Alessandria che, per buoni tratti della gara, ha addirittura provato a nascondere i limiti tipici di una squadra di ben due categorie inferiori quando ne affronta una di rango ben diverso. Alla fine ci ha messo il cuore. Ha lottato per tutta la partita, ma ha anche dimostrato di essere una buona squadra con delle idee molto interessanti. Merito certamente dell’ottimo lavoro fin qui svolto dal tecnico Gregucci.

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Discorso opposto per il Milan. I rossoneri non vivono certo un bel periodo e la partita contro una squadra di Lega Pro, anche se di semifinale di Coppa Italia si trattava, non poteva certo rappresentare una svolta per la propria stagione. Ma ci si aspettava un risultato diverso. Una prestazione diversa. A tratti il Milan è sembrato svogliato, distratto. Forse la sensazione di avere comunque i favori del pronostico dalla propria parte ha fatto la differenza. E in effetti, salvo miracoli imprevisti, ieri i rossoneri hanno ipotecato la finale.

Staremo a vedere. C’è il ritorno da giocare, previsto per il prossimo primo marzo a S. Siro. Sarà comunque un sogno per i giocatori dell’Alessandria poter entrare in quello stadio e potersi giocare la qualificazione col Milan. Il pallone, si sa, è rotondo…

(FOTO: repubblica.it)
 

Alessio Crapanzano