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Coppa Italia, la Juventus batte il Torino e vola in semifinale: è la sesta negli ultimi sette anni
TORINO, 4 GENNAIO - La Juventus batte il Torino per 2-0 nell’ultimo quarto di finale della Tim Cup e accede così alla semifinale, dove troverà l’Atalanta. Delineato dunque il quadro delle semifinali, con Milan-Lazio dalla parte opposta del tabellone: partite in programma il 31 gennaio, con le andate che si giocheranno a Bergamo e Milano. Per i bianconeri si tratta della sesta semifinale di Coppa Italia negli ultimi sette anni. Numeri da record, ancora una volta, per la Juve, che ha avuto la meglio su un Toro apparso troppo timido per poter fare risultato allo Stadium. [MORE]
LA PARTITA.
Gli uomini di Allegri vanno in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo grazie a un sinistro all’incrocio di Douglas Costa: il brasiliano è repentino nello sfruttare un rimpallo che fa carambolare la sfera all’altezza del dischetto del rigore, dove l’ex Bayern si coordina e conclude di mezzo collo esterno. Dopo appena due minuti i bianconeri hanno la possibilità di raddoppiare e chiudere il match, ma Dybala spara alto. Sul ribaltamento di fronte è allora il Toro a sfiorare il pari, con Niang che scappa alle spalle di Sturaro (primo tempo da dimenticare per il numero 27 juventino, che sarà sostituito nella ripresa) e scheggia il palo con un sinistro ad incrociare.
Nella seconda parte di gara, è un assolo della Juve. Mandzukic è impreciso per due volte sotto porta, in entrambi i casi su azioni maturate sulla fascia destra, ma si rifà al 67’: è ancora una volta un rimpallo – come nel primo gol – a favorire i bianconeri, con il croato che sfrutta una deviazione su un tentativo di verticalizzazione di Dybala, si ritrova a tu per tu con Milinkovic Savic e, sul tentativo di uscita bassa del portiere del Toro, lo scavalca con un tocco sotto. Gol convalidato dal Var dopo un paio di minuti: i dubbi nascono dal contrasto che ha avviato l’azione, tra Khedira e Acquah, con il tedesco che sembra comunque toccare prima il pallone e poi l’avversario. Mihajlovic però non ci sta, si infuria e viene allontanato dal rettangolo di gioco da Doveri.
A questo punto il Toro esce definitivamente dalla partita, ma ha il demerito di non essere praticamente entrato in campo nel secondo tempo. La Juve, invece, surclassa i cugini con continuità fisica e tecnica lampante. Tra i migliori Asamoah, Matuidi e Douglas Costa, con Dybala autore di una prestazione di qualità. Nel Torino si salvano in pochi, vale a dire Milinkovic e N’Koulou, troppo poco per impensierire la Juve.
Claudio Canzone
Fonte foto: goal.com