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Coppa Italia: Genoa ko ai rigori, Torino ai quarti
Coppa Italia: Genoa ko ai rigori, Torino ai quarti. Supercoppa Spagna: Barca eliminato, finale e' Atletico-Rea
TORINO, 10 GEN - Il Torino si è qualificato per i quarti di finale di Coppa Italia battendo il Genoa per 6-4 dopo i calci di rigore. I granata giocheranno ora contro la vincente di Milan-Spal. Fiorentina: oggi visite mediche per Cutrone, primo acquisto viola dell'anno. Supercoppa di Spagna: l'Atletico batte 3-2 il Barcellona e va in finale contro il Real.
Torino-Genoa 6-4 dcr: i granata volano ai quarti di finale di Coppa Italia
La squadra granata è la prima a conquistare i quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà la vincente di Milan-Spal. La sfida si risolve ai calci di rigore dopo l’1-1 nei regolamentari: sblocca al quarto d’ora Favilli, ma arriva subito il pari di De Silvestri. Due grandi parate di Radu salvano i rossoblù nei supplementari, poi al 106’ arriva l’espulsione di Meité. Dal dischetto decide l'errore di Radovanovic
TORINO-GENOA 6-4 dcr
14' Favilli (G), 23' De Silvestri (T)
Il Torino entra nelle magnifiche 8 di Coppa Italia ed elimina il Genoa. Gara divertente a tratti quella dello Stadio Olimpico Grande Torino, giocata meglio dagli ospiti nella prima frazione di gioco e riacciuffata nella ripresa - ai punti – dalla formazione granata. De Silvestri risponde a Favilli nel giro di nove minuti, poi è Radu che si prende la scena con alcune parate che proiettano la sfida fino ai tiri dagli 11 metri. Dal dischetto i giocatori di Mazzarri si mostrano infallibili, mentre dall’altra parte Radovanovic si fa ipnotizzare da Sirigu e consente al Toro di volare ai quarti.
Botta e risposta Favilli-De Silvestri, poi si decide ai rigori
Mazzarri fa un po' di turnover, ma non rinuncia a Belotti in fase offensiva: al suo fianco c'è Zaza, con Berenguer pronto a supportare il reparto d'attacco. Nicola si schiera con il 3-5-2 e sceglie Agudelo al fianco di Favilli in avanti. Debutto da titolare per Behrami, tra i pali c’è Radu. Il Genoa parte forte e, poco prima del quarto d’ora, trova subito il vantaggio. Favilli recupera palla a Meité e appoggia per Cassata, bravo a saltare il difensore granata in dribbling e restituire la sfera al centravanti che, a porta vuota, insacca per l’1-0. L’attaccante ex Juve ha subito la possibilità per bissare, ma il suo mancino è debole. Il Torino viene graziato dagli avversari e, alla prima occasione utile, li punisce. Una palla sporca sulla trequarti viene raccolta da Berenguer che cerca l’uomo in mezzo a capitalizzare l’assist e trova De Silvestri, il cui destro batte un incerto Radu e regala il pari ai suoi. I grifoni accusano inizialmente il colpo, poi tornano a rendersi pericolosi in avanti dopo la mezz’ora, in particolare con la serpentina di Agudelo che si crea lo spazio per il destro e chiama Sirigu al primo grande intervento di serata. Dall’altra parte è Meité a tentare di trascinare i suoi, ma il suo tiro non impensierisce più di tanto il portiere rumeno.
Nella ripresa il primo a provarci è Berenguer, su calcio di punizione, ma resta l’unica emozione nella prima metà di tempo. Nicola effettua un paio di cambi, il più pericoloso resta però Favilli. L’attaccante, ispirato da un ottimo Schone, scatta sul filo del fuorigioco e conclude col mancino da posizione defilata. Sirigu, ben piazzato, non si fa sorprendere e respinge in angolo. Il Toro si difende e reagisce con il colpo di testa ravvicinato, su cui vola Radu e salva i suoi. I due tornano protagonisti nel recupero, con il portiere che respinge il tentativo di Bonifazi e poi, sul proseguire dell’azione, vede il colpo di testa del Gallo sorvolare di poco la traversa. Non basta ai granata per evitare i supplementari, dove sale ancora in cattedra il rumeno del Genoa, strepitoso nel parare sulla linea il colpo di testa di Bremer. Il giocatore di proprietà dell’Inter dice ancora no alla punizione di Belotti, poi allo scadere del primo extratime i granata restano in 10 per il doppio giallo a Meité. I rossoblù provano ad approfittare della superiorità numerica, ma l’unica occasione buona è quella per Ghiglione nel finale. Il n° 18 del Genoa colpisce troppo con l’interno e conclude a lato da buona posizione. Si va ai rigori, dove Radu non riesce più a replicare nessuna prodezza. A Sirigu, invece, basta quella su Radovanovic – con successiva realizzazione di Berenguer - per decretare fine la fine del match e il passaggio del turno dei padroni di casa.
TABELLINO
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Bonifazi (102' Nkoulou), Bremer, Djidji; De Silvestri (82' Ola Aina), Meité, Lukic (77' Rincon), Laxalt; Berenguer; Belotti, Zaza (91' Millico). All. Mazzarri
GENOA (3-5-2): Radu; Goldaniga, Romero, Zapata C. (53' El Yamiq); Ghiglione, Schöne (106' Sturaro), Behrami (65' Radovanovic), Cassata, Barreca; Agudelo (71' Destro), Favilli. All. Nicola
Ammoniti: Romero (G), El Yamiq (G), Ola Aina (T)
Espulsi: Meité al 105+1' per doppia ammonizione
Note: ai rigori decisivo l'errore di Radovanovic (G)