Calcio Serie B

Coppa Italia: Catanzaro Vigor Lamezia: la commissione Vigilanza porte chiuse

“Ceravolo” a porte chiuse per la gara di coppa italia con la Vigor lamezia/ il disappunto del sindaco traversa
Catanzaro 19 agosto 2011 - La Commissione prefettizia di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, riunitasi questa mattina, non ha dato parere positivo affinché il derby di Coppa Italia tra Catanzaro e Vigor Lamezia, in programma per il 21 agosto all’ex “Militare”, si disputi a porte aperte. [MORE]

E ciò perché i Vigili del Fuoco hanno chiesto un “certificato di protezione incendi” che non è possibile emettere in tempi così ristretti, ossia quelli intercorsi tra la fine dei lavori e l’evento sportivo in programma. Tutto questo nonostante l’Ufficio tecnico regionale (ex Genio civile) abbia espresso parere favorevole su quanto di sua competenza relativamente ai lavori di adeguamento, così come parere favorevole ha espresso anche l’esperto della commissione di vigilanza sulla sistemazione degli impianti elettrici.


Vivo disappunto per questa decisione è stata espressa dal sindaco Traversa. Ciò perché si tratta soltanto di un mero cavillo burocratico che, nella circostanza, vanifica gli sforzi fatti dall’Amministrazione comunale per rendere sin da subito agibile il “Ceravolo”. Tra l’altro, il primo cittadino ha evidenziato come la certificazione mancante non sia stata prodotta negli anni passati, senza che per questo lo stadio fosse chiuso. Un provvedimento inatteso che, dunque, ha lasciato stupito il sindaco il quale ha anche sottolineato come il “Ceravolo” risulti oggettivamente molto più sicuro di altre strutture sportive sia di prima che di seconda divisione dove domenica si giocherà.


Il sindaco ha anche illustrato, nel dettaglio, l’intera vicenda al prefetto Antonio Reppucci e ha manifestato la speranza che, all’ultimo momento, si possa tornare indietro, consentendo ai tifosi di assistere alla partita.


Traversa ha comunque assicurato che gli uffici comunali sono già al lavoro per far sì che le certificazioni necessarie arrivino prima possibile, affinché tutto sia risolto magari già per la prossima gara di Coppa Italia con la Vibonese o, certamente, per la prima partita casalinga di campionato. Di tutta


La Prefettura ha dato disponibilità a riunire immediatamente la Commissione, non appena saranno pronte le attestazioni mancanti. Disponibilità espressa anche dai Vigili del Fuoco che, ottenuta la documentazione richiesta, daranno subito l’ok all’apertura dello stadio.


“Da parte nostra – ha commentato l’assessore Calabretta – è stato fatto davvero tutto il possibile per arrivare in tempo a questo primo appuntamento agonistico. I lavori sono stati svolti con grande celerità e tutti i componenti della Commissione hanno riscontrato la bontà degli interventi messi in atto. Questo è soltanto un intoppo – ha concluso l’assessore – che non inficia quanto di buono è stato fatto finora”.


Sulla stessa lunghezza d’onda del sindaco Traversa, l’assessore allo Sport Stefania Lo Giudice che si è detta rammaricata e amareggiata per non aver ottenuto, dopo un estenuante riunione, l’autorizzazione a giocare a porte aperte, nonostante abbia tentato fino all’ultimo momento di sensibilizzare i componenti della Commissione più restii a dare l’assenso per un intoppo puramente burocratico. “Purtroppo – ha affermato – ci è stato detto che la normativa sulla sicurezza impedisce qualsiasi deroga. Sono molto dispiaciuta per tutto l’ambiente giallorosso, in particolare per quei tifosi che, di ritorno nella loro città per le vacanze, avrebbero voluto assistere alla prima gara ufficiale del nuovo Catanzaro.


Tuttavia abbiamo fatto davvero il possibile ed è già da considerarsi un grande risultato quello di poter giocare la prima gara interna del campionato, il prossimo 11 settembre, con la presenza del pubblico. Dispiace anche per la squadra - ha concluso l’assessore - che avrebbe già potuto conoscere il calore di una tifoseria impareggiabile e che dovrà, invece, attendere ancora un po’”.