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ROMA, 09 MARZO 2015 – Si è conclusa sui campi in cemento indoor del National Tennis Centre di Astana la corsa italiana alla conquista della Coppa Davis. Ad approdare ai quarti di finale della prestigiosa competizione sarà dunque il Kazakistan, per la cui qualificazione sono state decisive sia la vittoria di Aleksandr Nedovyesov, nato in Crimea ma naturalizzato Kazako, numero 130 nella classifica atp, e una serie di errori arbitrali che hanno scatenato numerose polemiche.[MORE]
Proprio sul controverso arbitraggio degli incontri si è espresso il c.t. italiano Corrado Barazzutti: "Gli errori dei giudici di linea vengono sì compensati dall’occhio di falco, ma è chiaro che creano un clima di nervosismo nei giocatori. Così diventa difficile restare lucidi. Non cerco scuse, ma i ragazzi hanno dato tutto: quel che è successo fa capire perché il Kazakistan in casa difficilmente perde. Questo campo veloce indoor si adatta perfettamente alle loro caratteristiche, lo conoscono a meraviglia e trovano sempre il giusto impatto sulla palla. Lo sport è questo, in passato abbiamo vinto tanti incontri lottando come pazzi e la differenza l’hanno fatta un paio di quindici. Stavolta è andata male a noi, ma ai ragazzi non rimprovero nulla, hanno dato il massimo impegnandosi e soffrendo su ogni palla. Questa è una squadra che ha grandi qualità tecniche, carattere e cuore". Irritato per l’arbitraggio il campione sanremese Fabio Fognini, che ha dichiarato: “Il peggior arbitraggio che io ricordi in Coppa Davis, non è possibile dover fare il punto venti volte. Ma anche se gli errori dei giudici di linea sono stati evidenti, non cerco scuse”.
Alla delusione per l’eliminazione dalla Coppa Davis si aggiunge quella per la sconfitta di Sara Errani nel torneo Wta di Monterrey, che ha visto la ventisettenne bolognese, numero 12 del mondo, sconfitta per due set ad uno dalla svizzera Timea Bacsinszky, alla trentunesima posizione della classifica wta.
(foto www.sportskeeda.com)
Elisa Lepone