Scienza & Tecnologia
Convegno "Valorizzare la presenza femminile nella ricerca e nell'innovazione"
ARCAVACATA DI RENDE (CS), 18 APRILE 2012 - Ha fatto tappa all’Unical, presso la Sala Multimediale dell’Incubatore TechNest, l’iniziativa “Valorizzare la presenza femminile nella ricerca e nell’Innovazione”. Il convegno, organizzato nelle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza dal Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 e dall’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE), è stata l’occasione per promuovere uno scambio di buone pratiche, a livello locale, e presentare le esperienze dirette di ricercatrici e imprenditrici che hanno sviluppato progetti di Ricerca e d’Impresa innovativi. Ad aprire i lavori, moderati dal Prof. Riccardo Barberi, Delegato del Rettore alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico, è stata la Professoressa Giuliana Mocchi, presidente del Comitato Pari Opportunità del’Unical. Sono, quindi, seguiti, gli interventi di Fulvio Obici, Responsabile della Comunicazione del Programma Operativo Nazionale Ricerca & Competitività 2007-2013 - MIUR, di Mara Gualandi del Punto di Contatto Nazionale “Scienza nella Società” 7° Programma Quadro - APRE Progetto GENDERA.[MORE]
In particolare Obici ha spiegato la portata ed il senso dell’iniziativa. “Definisco questo appuntamento - ha detto - un seminario informativo itinerante che, oltre a tracciare un bilancio su quanto è stato realizzato con la vecchia programmazione, serve ad illustrare quali saranno le direttrici del futuro Programma Operativo. E’ ormai chiaro che nei prossimi anni tutti gli interventi, anche nel campo dell’innovazione, dovranno rispondere a tre requisiti essenziali: sostenibilità, pari opportunità e partenariato. Gli appuntamenti che stiamo realizzando nelle quattro Regioni Convergenza, quelle che un tempo erano definite Obiettivo 1, rispondono anche alla necessità di mostrare all’esterno quanto di buono è stato realizzato grazie all’impegno e alla competenze delle donne. Ci sono tanti esempi positivi che, a mio giudizio, rimangono nascosti e che, invece, devono essere valorizzati anche per stimolare una sorta di spirito d’emulazione che può spingere la società, nel suo complesso, a migliorarsi. Non è vero che tutto è negativo. In queste regioni d’Italia, che pure devono fare i conti con mille problemi, esistono buone pratiche ed esempi virtuosi “in rosa” anche in campi, come quello dell’innovazione, che riescono a confrontarsi in contesti globali altamente competitivi”.
La seconda parte dell’incontro è stata incentrata proprio sulla presentazione di una serie di progetti realizzati grazie ai fondi dell’Unione europea che hanno avuto positive ricadute sul contesto sociale ed economico locale. In questa sessione sono intervenuti Angela Costabile, Delegata del Rettore all’Orientamento - Università della Calabria (Responsabile Scientifico dei Progetti Oracolo2 e Bussola (PON Ricerca 2000/2006); Rosanna De Rosa, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra - Università della Calabria (Responsabile Scientifico del Progetto Amicus (PON R&C 2007-2013); Radiana Lozza (Progetto SILA - Sistema Integrato di Laboratori per l’Ambiente (PON R&C 2007-2013); Nadia Postorino, Professore associato della Facoltà di Ingegneria - Università Mediterranea di Reggio Calabria. Ha concluso i lavori Mario Russo, Consigliere d'Amministrazione dell’ARPACAL - Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria.