Controreplica dei gruppi consiliari di minoranza ai lavoratori Green Coop

CATANZARO, 23 MAGGIO 2013 - (Riceviamo e pubblichiamo)

Continuiamo ad affermare con vigore che l'Aimeri non rispetta il Capitolato di appalto e non garantisce il servizio così come dovrebbe, questo è quello che i cittadini ci segnalano quotidianamente e che è sotto gli occhi di tutti al di là delle affermazioni scoposte di Abramo e delle repliche occulte di altri.

E' chiaro, lo precisiamo ancora una volta, che le nostre rimostranze non riguardano certo i lavoratori spesso costretti a turni massacranti e sottopagati.Il nostro attivsmo è proprio a tutela degli interessi della città e dei lavoratori, noi intendiamo salvaguardare la loro posizione lavorativa ed umana da sfruttamenti e trattamenti non conformi alle regole.

Ad esempio perchè Aimeri non ha assunto direttamente questi lavoratori assicurandogli un trattamento retributivo pieno e conferme agli altri suoi dipendenti? Ed ancora quello che fa Aimeri a Catanzaro veramente non deve interessare la politica ed ai cittadini? Perchè? Quale è il flusso totale di assunzioni di Aimeri nell'ultimo anno? Quanti sono stati assunti anche attraveso la green coop per un subappalto di pubblico servizio? 11, 24 o 32 persone? Chi c'è dietro la green coop? Perchè dopo il nostro attacco ai vertici di Aimeri qualche dirigente dell'azienda ha riunito i dipendenti per aizzarli ingiustamente contro di noi? Cosa ha da nascondere dietro questa strumentalità? Lo ricordiamo quando parliamo di Aimeri, il riferimento è ad una ditta privata che gestisce però un servizio pubblico con fondi pubblici e di strategica importanza pubblica.

Queste sono le nostre domande e non sono contro i lavoratori, ma le preoccupazione di alcuni esponenti politici ci dicono che siamo sulla strada giusta. Vogliamo solo chiarezza e tutela per la città e per i lavoratori. E vorremmo capirne anche di più sul coinvolgimento inappropriato di qualche dipendente pubblico prestatosi alla strumentalizzazione e alla regia di qualche politico.

I gruppi consiliari di minoranza [MORE]