Politica

Contrasto alla crisi, l'assessore Cecchini condivide interventi a tavolo verde

PERUGIA, 7 AGOSTO 2013 - "Il comparto agricolo umbro, grazie allo sforzo congiunto messo in campo dalla Regione e dalle imprese del settore, sta dando e continuerà a dare nei prossimi due anni e mezzo un contributo straordinario all'intera economia regionale, in termini di sviluppo e di occupazione". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, introducendo i lavori del "Tavolo verde", che si è riunito stamani nella sede dell'Assessorato regionale. Al centro della riunione del Tavolo, composto dai rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e in questa occasione allargato ai rappresentanti dei sindacati dei lavoratori, il pacchetto di misure e risorse in corso o che saranno attivate fino alla fine del 2014, nell'ambito del programma di contrasto alla crisi cui la Regione ha cominciato a dare attuazione.

"Per lo sviluppo economico dell'Umbria - ha detto l'assessore Cecchini - abbiamo saputo fin qui dimostrare le nostre capacità di impegno e di spesa degli stanziamenti del Programma di sviluppo rurale per il periodo di programmazione che, iniziato dal 2007, sta per volgere al termine. Abbiamo già impegnato la totalità dei dei 785 milioni di euro a disposizione tra finanziamenti comunitari e regionali, spendibili fino alla fine del 2015, quando sarà in attuazione anche il successivo Piano per il settennato 2014-2020. Negli ultimi due anni, abbiamo inoltre saputo imprimere una forte accelerazione nella spesa delle risorse pubbliche: l'Umbria - ha rilevato - con una spesa realizzata di 478,5 milioni di euro, ha superato il 60 per cento dello stanziamento iniziale ed è la prima per la capacità di spesa tra le Regioni che si avvalgono dell'organismo pagatore nazionale Agea".

"In un contesto generale di crisi - ha aggiunto l'assessore - è d'obbligo fare ancora di più e meglio, continuando nella proficua collaborazione fra istituzioni e mondo agricolo che ha prodotto fin qui i suoi frutti. Basti pensare, ad esempio, al risultato positivo sul fronte dell'occupazione, unico comparto insieme a quello dei servizi, ad offrire opportunità di lavoro ai nostri giovani, e ai 500 di loro che hanno utilizzato i contributi pubblici del 'Psr' per aprire una nuova attività nel settore. Né va dimenticata - ha detto ancora - la ricaduta positiva che le risorse pubbliche e i cofinanziamenti dei beneficiari hanno non solo per le circa 40mila imprese agricole umbre, ma anche sugli altri settori dell'economia regionale, dalla meccanica all'edilizia, al turismo, in cui producono effetti diretti e indotti su reddito e livelli occupazionali".

"Negli ultimi due anni - ha detto ancora l'assessore Cecchini - l'accelerazione della spesa del Programma di sviluppo rurale ci ha portato a una capacità di pagamento che ha sempre superato i 100 milioni di euro l'anno; un trend che si sta registrando anche in questi mesi del 2013, in cui abbiamo già raggiunto la cifra di 64,5 milioni di euro. Per la fine del 2013 - ha sottolineato - contiamo di migliorare ancora i risultati, superando i 110 milioni di euro di pagamenti".

La prospettiva "è quella di attivare nei prossimi dodici mesi ulteriori progetti per circa 100 milioni di euro - ha proseguito l'assessore - Fino alla fine del 2014, pertanto, prevediamo che si realizzi una spesa pubblica attorno ai 200 milioni di euro tra trasferimenti alle imprese agricole e agroalimentari ed enti pubblici. Il comparto dell'agricoltura potrà inoltre avvantaggiarsi di aiuti diretti per altri 100 milioni di euro, a valere sulle misure della Pac, la politica agricola comune".

Per la prossima programmazione del Programma di sviluppo rurale, come ha sottolineato il coordinatore regionale dell'ambito Agricoltura Ciro Becchetti, l'Umbria guarda con sufficiente ottimismo all'ipotesi di un incremento delle risorse comunitarie e alle possibili premialità che potrebbero essere introdotte per le Regioni più "virtuose".

"Possiamo guardare al futuro con la serenità che ci consente la concretezza del fare - ha detto l'assessore Cecchini - a cominciare dalle scelte strategiche che abbiamo condiviso e che continueremo a condividere con il mondo dell'agricoltura. Gli ottimi risultati, riconosciuti non solo dagli organismi comunitari ma dalle stesse organizzazioni del settore, ci stimolano ad accrescere i nostri sforzi. Abbiamo a disposizione - ha concluso - risorse consistenti e sta a tutti noi impiegarle nel mondo più efficace e utile per costruire insieme un nuovo e stabile sviluppo nella nostra regione". [MORE]

Gianluca Teobaldo