Politica
Continuano le proteste per il gasdotto con il Sel regionale
MELENDUGNO (LECCE), 13 LUGLIO 2014 - Non si fermano le proteste nel piccolo centro di Melendugno: le autorità locali non vogliono il gasdotto sul proprio territorio, mentre dalla Regione si chiede al sindaco di tornare indietro sui suoi passi e di consentire l'impianto, secondo le direttive che giungono a livello nazionale.
Il sindaco Potì rispedisce le accuse alla Regione: la zona dove dovrebbe insistere l'impianto sarebbe San Foca, ovvero la zona costiera di Melendugno. Un patrimonio inestimabile dal punto di vista turistico, al quale né il sindaco, né i suoi cittadini, vogliono rinunciare. Secondo il sindaco, non dovrebbe essere lui e tirarsi indietro, ma dovrebbe essere Nichi Vendola del Sel regionale a trovare un altro luogo più idoneo per mantenere fede agli impegni internazionali.[MORE]
Anche l'Ecodem Salento mostra tutte le sue perplessità al progetto, costringendo Vendola a scendere a patti con il PD: per l'Ecodem, la questione nascerebbe "a causa dei suoi impatti ambientali, sui quali del resto il progetto si sta impantanando in procedura Via",
Infine, ci sarebbe la questione sponsorizzazioni. In centri come Galatina e Scorrano, le feste patronali sarebbero state finanziate dall'ente internazionale che dovrebbe utilizzare l'impianto del gasdotto una volta completato. La multinazionale starebbe anche pensando di finanziare altre manifestazioni analoghe, mentre continuano gli accordi tra il Governo Renzi e l'Azerbaijan per stoccare il gas.
Fonte: bari.repubblica.it
Annarita Faggioni