Economia

Continua l'impennata dei prezzi dei carburanti

Roma, 27 luglio 2011 – Continuano i rialzi nel settore dei carburanti. Infatti, stando al monitoraggio effettuato da quotidianoenergia.it e Staffetta Quotidiana, risulta che Eni ha aumentato il prezzo raccomandato della verde di 0,8 centesimi e quello del gasolio di 1 centesimo. Aumento di 0,5 centesimi in entrambi i casi per Q8 e Tamoil, mentre TotalErg ha limitato la salita a +0,3 centesimi. Anche Esso ha rivisto al rialzo i prezzi : +0,1 centesimi, con la verde a 1,627 euro/litro e il diesel a 1,508 euro/litro. [MORE]


Al livello nazionale, il prezzo medio della benzina (in modalità servito) si aggira intorno all' 1,628 euro/litro degli impianti Esso all'1,640 euro/litro di quelli IP (no-logo in discesa a 1,545). Per il diesel si passa dall'1,505 euro/litro dei punti vendita Esso all'1,518 euro/litro degli impianti IP (le no-logo giù a 1,411 euro/litro). Il Gpl, oscilla tra lo 0,718 euro/litro di Eni allo 0,735 di Shell (no-logo a 0,715). I picchi di incrementi maggiori si registrano al Sudm dove benzina e gasolio raggiungono i picchi di 1,687 e 1,538 euro/litro.


Il perdurare di questa situazione, come ha sottolineato un analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat, ha fatto sì che la spesa per i trasporti ha surclassato quella per gli alimentari e bevande:” Sui 2453 euro spesi mensilmente dalle famiglie italiane ben 471 euro (il 19,2 per cento) vengono destinati trasporti, combustibili ed energia elettrica, mentre 467 euro (il 19 per cento) all’alimentazione. Ed esempi concreti di questa anomalia non mancano con il prezzo di un litro di benzina alla pompa che è oggi superiore a quello di un litro di vino da tavola in vendita sugli scaffali del supermercato, a quello di un litro di latte fresco e a quello di un chilo di pasta.”


Come già affermato in passato, c’è una stretta connessione tra i settori alimentari ed energia. L’aumento dei carburanti pesa sui costi di trasporto, i quali si vanno a riflettere sui prezzi finali di vendita. Allo stesso tempo però, induce il consumatore a prediligere i prodotti di locali e di stagione.

Rosy Merola