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Conte in Niger: "Europa investa in processi di cooperazione in Africa"

NAIROBI, 16 GENNAIO - “L’Europa rischia di franare sotto il peso del problema irrisolto dell’immigrazione. È un rischio serissimo”. A lanciare l’allarme è il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Niamey, in Niger, dove è impegnato in visita diplomatica. Il premier ha spiegato come, “nonostante l’Italia abbia affermato nuovi principi”, si continui a non vedere alcuna svolta a livello Ue. “Se continua così – ha detto – il rischio è concreto”.

L’appello di Conte arriva nel giorno in cui il corpo di una bambina di 4 anni è stato recuperato dalla guardia costiera turca nel corso di un’operazione di salvataggio compiuta all’alba nel mar Egeo. Un gommone carico di migranti è naufragato, in molti hanno perso la vita. Secondo il padre della piccola, la bimba sarebbe morta in seguito ad un’operazione di respingimento da parte della guardia costiera greca. 

Secondo Conte, il problema dell’immigrazione va risolto in Africa. “Bisogna contrastare alla radice le cause dei flussi migratori”, ha detto il premier. “Dobbiamo investire di più nel Trust Fund per l'Africa e nei processi di cooperazione. È inutile pensare di contrastare il fenomeno solo accendendo i riflettori delle tv sulle situazioni emergenziali. Bisogna intervenire all'origine del fenomeno e l’Europa deve fare di più per l'Africa”.

Claudio Canzone

Fonte foto: huffingtonpost.it