Economia

Consumo Chieti: crollo trasporti, abbigliamento e tabacchi

CHIETI, 11 MARZO 2014 – L’indagine del Centro studi Confesercenti di Chieti ha portato alla luce i consumi dei teatini nell’ultimo quinquennio che va dal 2007-2013 registrando dei gravi cali soprattutto nei settori dei trasporti, dell’abbigliamento e dei tabacchi.

Il settore più a rischio è sicuramente quello dei trasporti, che ha chiuso il 2013 con un -22,7%, seguito da quello dell’abbigliamento e delle calzature, con un calo del 22,5%. Soprattutto in quest’ultimo settore, il crollo dei consumi si è continuato a registrare anche nei saldi d’inizio anno che, nonostante l’incremento del 10% nei primi giorni, ha continuato in discesa evidenziando un nuovo ribasso del 3%.[MORE]

Scendono, in modo sorprendente, anche i tabacchi e il consumo di alcolici che si arrestano al -15,2% e l’arredo di mobili di casa al -10,3%, nonostante la presenza del franchising Ikea. Nella classifica dei crolli anche la vendita di bevande non alcoliche al -9,3%, la ristorazione e gli alberghi a Chieti e provincia scesa al -8,5% e, in ultimo ma non meno importante, la spesa per l’istruzione al -4,4% e per la cultura al -2,5%.

Di contro salgono le spese per la sanità che attualmente si attestano al +8,2% e quelle per la comunicazione al +5,7%. Lido Legnini, direttore provinciale della Confesercenti Chieti, spera comunque nel meglio, ‹‹l’augurio è che si sia toccato il fondo e che dai prossimi mesi i consumi tornino a far registrare segni positivi in provincia di Chieti. Malgrado tutto, siamo fiduciosi››.

Erica Benedettelli

[immagine da notiziedabruzzo]