Politica
Consultazioni, Fico: "Mandato con esito positivo". Al via l'asse M5S-PD
ROMA, 26 APRILE - “Il mandato esplorativo che mi ha affidato il Presidente della Repubblica ha avuto un esito positivo ed il mio ruolo si conclude qui oggi”. Lo ha dichiarato il Presidente della Camera Roberto Fico, al termine del colloquio avuto con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel quale ha riferito i risultati delle consultazioni con il Partito Democratico ed il Movimento Cinque Stelle. [MORE]
“Il dialogo – ha proseguito Fico – tra Cinquestelle e PD è avviato ed in questi giorni, il dialogo avverrà anche in seno alle due forze politiche, in attesa anche della direzione PD della prossima settimana. Il concetto fondamentale è che il dialogo è stato avviato”. La terza carica dello Stato ha ribadito però la necessità di concentrarsi sui programmi e sui temi, invitando al sorpasso su personalismi e veti. “Io credo sia importante, ragionevole e responsabile restare sui temi e sui programmi che è quello che chiedono tutti i cittadini italiani”.
Al netto del successo esplorativo, il voto dei Dem in direzione nazionale, in programma per il 3 maggio alle ore 15, sarà decisivo ai fini sia di un’eventuale fumata bianca per un governo del ‘fare’, sia per l’implosione del polo progressista. Da un lato, la proposta dialogante e aperturista del segretario reggente Maurizio Martina, accolta a gran voce dai frondisti Orlando, Franceschini ed Emiliano; dall’altro, l’isolazionista Matteo Renzi ed i suoi fedelissimi che non vogliono sentir parlare di alcuna apertura ed attendono il montare del malcontento dei circoli da presentare al tavolo delle trattative. I grillini, invece, riuniranno già in serata i gruppi parlamentari, mentre deve essere ancora fissata la data di un eventuale referendum tra gli iscritti.
“Non so come andrà, ma ce la metteremo tutta", aveva assicurato Luigi Di Maio alla stampa nel primo pomeriggio, a margine delle consultazioni con il Presidente Fico, in merito alla prospettiva di un accordo con il PD. “Io ho detto al presidente Fico che siamo disponibili a sederci al tavolo col PD per iniziare a contrattare il contratto e mettere al centro i temi”. Il leader dei Cinquestelle aveva teso una mano alla sinistra proprio riprendendo un suo vecchio cavallo di battaglia, il ‘conflitto d’interessi’: “Fa specie vedere che Berlusconi utilizzi tv e giornale per mandare velate minacce a Salvini, qualora decidesse di sganciarsi. È arrivato il momento di metter mano a questo conflitto d’interessi e di dire che un politico non può essere proprietario di mezzi di informazione”. Secondo fonti parlamentari vicine al M5S, questo sarà uno dei punti contrattuali di Governo da sottoporre al PD e su cui, potenzialmente, troverebbero già una linea comune.
Cristian D'Aiello