Economia

Confindustria: "Iniquo" il contributo di solidarietà per gl'esodati

ROMA, 25 OTTOBRE 2012 - "Il contributo di solidarietà del 3% sui redditi sopra i 150mila euro è iniquo, si aggiunge ad un prelievo analogo ancora in essere, previsto dal decreto Salva Italia”, questo il commento del vicepresidente di Confindustria Aurelio Regina, in merito alla soluzione individuata in Commissione per finanziare l'ampliamento della tutela per gli esodati. Regina, prosegue sostenendo che, “Questo contributo colpisce una fascia di popolazione che è l'unica che spende minacciando ulteriormente i consumi".

La suddetta soluzione non piace nemmeno al Pdl che, attraverso il capogruppo del alla Camera, Fabrizio Cicchitto, dichiara, "Malgrado ci siamo occupati più volte del tema perché sinceramente impegnati nel trovare soluzioni ragionevoli al problema degli esodati, nessuno ha consultato la presidenza del gruppo del Pdl prima dell'ultima riunione della Commissione Lavoro". [MORE]

Cicchitto precisa, "Sostenendo in via generale la via dell'abbattimento del debito per diminuire una pressione fiscale insostenibile per tutti, non condividiamo il ricorso a forme di finanza straordinaria per una copertura delle risorse necessarie sul tema. Riteniamo più ragionevole e realistica l'impostazione contenuta nell'emendamento presentato dall'on. Giuliano Cazzola e da altri''.

Diametralmente opposta la posizione del leader della Cgil, Susanna Camusso che ritiene ''positiva l'indicazione di un meccanismo di solidarietà per chiedere a chi ha di più in questo Paese di contribuire''.

(Fonte: Adnkronos)

Rosy Merola