Economia
Confesercenti stringe un patto con Budapest per l'enograstronomia
VERONA, 15 NOVEMBRE 2012- Un progetto ambizioso arriva da Verona. La Confesercenti scaligera ha infatti stretto un patto con Budapest al fine di esportare il meglio dell’enogastronomia italiana. Ma non solo. L’idea è quella di avviare anche una serie di corsi di formazione per giovani ungheresi interessati alla carriera di chef di cucina italiana.[MORE]
Questo è stato il risultato degli incontri di giovedì 8 e venerdì 9 novembre tra la delegazione dell’associazione di categoria scaligera con i rappresentanti della Camera di Commercio e dell’ambasciata italiana in Ungheria. “Il nostro intento principale” ha detto Fabrizio Tonini, direttore di Confesercenti “è di creare un forte rapporto tra la realtà locale veronese e la città di Budapest”. Anche il direttore giovani imprese Alessandro Torluccio ha commentato positivamente l’iniziativa. “In questo modo diamo la possibilità alle nostre aziende più piccole di ampliare il loro mercato anche all’estero, dando supporto logistico e burocratico, mentre dall’altra parte permettiamo agli imprenditori ungheresi di formarsi e di poter proporre sul loro territorio il meglio dell’enogastronomia veronese e nazionale. Fin da subito abbiamo riscontrato un notevole interesse da parte delle istituzioni locali ad interagire con il tessuto economico veronese, in particolare sull’aspetto della qualità e della formazione. L’obiettivo finale sarà quello di creare annualmente una vetrine in loco delle nostre produzioni, stringendo legami con tutte quella catena Horeco molto fiorente a Budapest”.
Federica Sterza
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