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Confederations Cup, Italia-Giappone 4-3: uno spettacolo che vale la semifinale [VIDEO]
RECIFE (BRASILE), 19 GIUGNO 2013 - Un altro 4-3 che entra di diritto nella storia del calcio italiano. Una partita infinita quella tra Italia e Giappone. Goal e ribaltoni in una gara bellissima. 7 goal e Italia che accede alla semifinale della Confederations Cup 2013.
Pazza Italia! Sotto di due goal riesce nell’impresa non facile di portarsi sul 3-2. Subisce il goal del pareggio e a quattro minuti dalla fine, nonostante le precarie condizioni fisiche, trova il goal vittoria con Giovinco. Una partita, quella di questa sera, non adatta ai deboli di cuore. Due calci di rigore, pali, traverse e goal annullati. Uno spettacolo per gli amanti del calcio. Onore al Giappone per la grande partita, ma adesso l’Italia si gode l’accesso alla semifinale e attende la gara contro il Brasile per giocarsi la vittoria del girone. Andiamo a scoprire quello che è successo in questo match pazzesco con la cronaca della gara.
Nipponici meglio dell’Italia nei primi minuti di gioco. La prima occasione, infatti, è del Giappone. Al 5’ di gioco colpo di testa insidiosa da parte di Maeda, Buffon blocca in due tempi. Al 7’ un cross di De Sciglio si trasforma in un tiro, Kawashima blocca sulla linea di porta un pallone che si era fatto insidioso. Al 9’ ci prova Endo con il destro, palla di poco a lato. All’11’ arriva un bel cross da parte di Balotelli, Kawashima si tuffa a centro area e respinge il pallone coi pugni. Al quarto d’ora Balotelli tenta una conclusione dalla distanza, Konno si oppone con il corpo e devia fuori. Due minuti più tardi viene chiamato in causa Buffon, il tiro di Kagawa mette paura al numero uno azzurro il quale devia in corner per evitare problemi. Al 20’ arriva la svolta del match. Errore di De Sciglio che mette in difficoltà Buffon, il numero uno azzurro sembra intervenire sul pallone ma l’arbitro fischia un dubbio calcio di rigore per un presunto fallo di Buffon su Okazaki. Ammonito Buffon che, a questo punto, a detta dell’arbitro, essendo fallo da ultimo uomo doveva essere espulso. Sul dischetto si presenta Honda che batte Buffon per la rete del vantaggio giapponese. Al 28’ è ancora il Giappone a essere più intraprendente degli azzurri. Ci prova Nagatomo dalla distanza, interviene facilmente Buffon. Al 28’ Balotelli cade nell’area di rigore giapponese, non c’è alcun intervento irregolare, giusta la decisione dell’arbitro che fa proseguire. Alla mezz’ora arriva il primo cambio nell’Italia. Fuori Aquilani, dentro Giovinco. Si tratta di un cambio tattico dal momento che Aquilani non mostra alcun problema fisico. Continua il dominio territoriale dei giapponesi, ed ecco che arriva anche la rete del raddoppio. Chiellini sbaglia l’anticipo, ne approfitta Kagawa che scarica un gran tiro e realizza un bel goal. 2-0 per il Giappone e una sola squadra in campo. Al 36’ De Rossi si becca un giallo pesante, era diffidato e quindi salterà la gara contro il Brasile. Sugli sviluppi del calcio piazzato, Buffon salva per due volte l’Italia. Al 40’ ci prova Pirlo, con un calcio di punizione, la palla accarezza la traversa e termina sul fondo. Prove tecniche di goal. Al 41’ l’Italia accorcia le distanze, corner di Pirlo e colpo di testa di De Rossi che batte Kawashima per la rete dell’1-2. L’Italia ci crede e nell’unico minuto di recupero sfiora il pareggio. Il sinistro di Giaccherini si stampa sul palo, a Kawashima battuto. Si va a riposo con il Giappone meritatamente in vantaggio.
Italia che rientra in campo determinata a ribaltare il risultato, e ci riescono in appena sette minuti di fuoco. Al 51’ gran giocata di Giaccherini che mette un pallone a centro area e trova la deviazione di Uchida per l’autogol che vale il pareggio. Un minuto più tardi l’arbitro vede un fallo di mano di Hasebe e assegna un calcio di rigore agli azzurri. Anche su questo penalty ci sono molti dubbi. Sul dischetto va Balotelli che spiazza Kawashima e completa la rimonta. Italia adesso avanti per 3-2 dopo esser andata sotto di due goal. All 56’ è ancora l’Italia a rendersi pericolosa. Giovinco tenta il gran sinistro da fuori, Kawashima si salva in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo arriva il colpo di testa centrale di Maggio, l’estremo difensore giapponese blocca sicuro. Al 66’ Kagawa prova a scattare verso la porta di Buffon, provvidenziale l’intervento di Abate in scivolata che chiude l’azione. Al 69’ il Giappone trova l’insperato goal del pareggio. Bel calcio di punizione battuto da Endo, sbuca la testa di Okazaki che anticipa tutti e di testa realizza la rete del 3-3. Due minuti più tardi il Giappone sfiora la clamorosa rete del vantaggio. Destro di Honda, Buffon deve impegnarsi per evitare guai. Al 77’ ancora un’occasionissima per i giapponesi. Tiro violentissimo di Hasebe che sfiora l’incrocio dei pali. All’81’ succede di tutto. I giapponesi colpiscono un palo e una traversa nella stessa azione, sul secondo tocco, però, c’era un fuorigioco. Il Giappone attacca ma l’Italia si butta in avanti e trova il goal del vantaggio. Marchisio serve Giovinco a centro area che, a porta sguarnita, non può fare altro che appoggiare in rete. E’ la rete dell’incredibile 4-3. Passano due minuti e il Giappone troverebbe anche il goal pareggio, il quale viene giustamente annullato per una posizione irregolare. Una gara infinita che termina dopo tre minuti di recupero, gli azzurri sono in semifinale e adesso, contro il Brasile, si giocheranno il primo posto nel girone.
Giovanni Cristiano
Di seguito il tabellino della gara assieme alla classifica del girone:
ITALIA – GIAPPONE 4-3
(Primo tempo 1-2)
MARCATORI: al 22’ rig. Honda (G), al 33’ Kagawa (G), al 41’ De Rossi (I), al 51’ aut. Uchida (G), al 52’ rig. Balotelli (I), al 69’ Okazaki (G), all’86’ Giovinco (I).
ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Maggio (dal 60’ Abate), Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Aquilani (dal 30’ Giovinco), Giaccherini (dal 68’ Marchisio); Balotelli. (Sirigu, Marchetti, Bonucci, Astori, Candreva, Diamanti, Cerci, El Shaarawy, Gilardino). All.: Prandelli.
GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima; Uchida (dal 73’ Sakai), Yoshida, Konno, Nagatomo; Hasebe, Endo; Okazaki, Honda, Kagawa; Maeda (dal 79’ Havenaar). (Nishikawa, Gonda, Inoha, Kiyotake, Hosogai, Nakamura, Inui, Takahashi). All.: Zaccheroni.
ARBITRO: Diego Abal (ARG).
NOTE – Serata caratterizzata da una debole pioggia, terreno di gioco in perfette condizioni. Spettatori 40.000 circa per un incasso non comunicato. Ammoniti Buffon e De Rossi per l’Italia. Hasebe per il Giappone. Angoli 6-2 per il Giappone. Recuperi p.t. 1' e s.t. 3'.
Brasile | 6 |
Italia | 6 |
Messico | 0 |
Giappone |
0 |
VIDEO: "Italia - Giappone 4 3 | Ampia Sintesi SKY HD | Confederations Cup 2013 HD"
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