Confcommercio: con Federalismo fiscale dal '92 gettito +500%

MILANO, 15 LUGLIO 2013 – In base a quanto è stato rilevato da un'analisi condotta da Confcommercio e Cer sul Federalismo fiscale, le imposte locali – dal 1992 ad oggi - hanno subito un incremento del 500% dal 1992 ad oggi. Nello specifico,secondo il suddetto studio, per quanto concerne le spese, tra il 1992 (anno in cui hanno preso piede i primi decreti sul decentramento amministrativo) e il 2012, le uscite primarie correnti delle amministrazioni locali sono passate da 90,5 a 205 miliardi, ovverosia una variazione cumulata del 126%.

Inoltre, sempre nello stesso intervallo di tempo, la spesa delle amministrazioni centrali è cresciuta da 225 a 343,5 miliardi, con un aumento del 53%. Nel complesso la spesa corrente delle Amministrazioni Pubbliche, inclusiva anche delle spese sostenute dagli enti di previdenza, e' passata da 413 miliardi a 753 con un aumento dell'82,5% nonostante l'apporto negativo fornito dalla spesa per interessi (-12% pari a circa 12 miliardi). Allo stesso tempo, l'analisi, sottolinea che i trasferimenti provenienti dalle amministrazioni centrali sono cresciuti i in misura molto contenuta passando da 72 a 86 miliardi di euro, +20% in 20 anni. [MORE]

Come si legge nella citata analisi: «In considerazione dei descritti andamenti della spesa non sorprende che le imposte a livello centrale siano aumentate del 95% (da 186 a 362 miliardi) mente quelle riconducibili alle amministrazioni locali siano cresciute da 18 a 108 miliardi, con un eccezionale incremento di oltre il 500%. Nell'ultimo decennio, risulta quasi triplicato il peso delle addizionali regionali e comunali sull'Irpef complessiva gravante sui salari: dal 4,2% all'11,2% nel caso del lavoratore ''single''; dal 5,8% al 17,1% nel caso del ''coniugato'' ».

Infine, conclude Confcomemrcio: «Nel complesso afferma l'analisi mostra come l'auspicata riduzione della pressione fiscale non possa prescindere da una diversa attuazione del federalismo, che interrompa la duplicazione di funzioni e impedisca la sovrapposizione fra tassazione locale e centrale».

[Per un approfondimento: Federalismo fiscale: cos'è?]

(fonte: Asca)

Rosy Merola