Economia
Confartigianato denuncia: in un anno prestiti alle imprese sono calati del -5,2%
ROMA,28 DICEMBRE 2013- La denuncia arriva dal presidente di Confartigianato Giorgio Merletti. Presentando i dati relativi al periodo ottobre 2012-ottobre 2013,il numero uno di Confartigianato ha messo in luce che i prestiti alle imprese sono calati del 5,2%,per una cifra pari a 50,2 miliardi di euro.
La situazione fotografata da Merletti appare inquietante. Soprattutto per il fatto che,non solo i prestiti sono diminuiti,ma al contempo sono aumentati i tassi d'interesse. Confartigianato rivela che ad ottobre 2013 il tasso medio per i prestiti fino ad 1 milione di euro era del 4,49%,ma sale fino al 5% per i prestiti fino a 250.000 euro. Il dislivello nelle cifre dei prestiti con i dati Ue poi è significativo: in confronto per i primi i punti base in più rispetto alla medie Ue sono 66,per i secondi sono 44. Ad essere maggiormente colpite sono le piccole medie imprese con un massimo di 20 impiegati. Molise, Campania e Sicilia si aggiudicano il podio come regioni nelle quali i prestiti vengono meno erogati. Per quanto riguarda i tassi d'interesse la situazione peggiore si registra in Calabria,dove le aziende arrivano a pagare il 10,60% d'interesse. A ruota seguono Campania con il 10,14% e Umbria con il 10%.
Merletti chiede senso di risponsabilità. "La situazione creditizia,soprattutto delle imprese di piccola dimensione,rimane critica. Un credito sempre più scarso e costoso blocca le opportunità di sviluppo, scoraggia gli investimenti e rallenta i processi di innovazione tecnologica. Tutto ciò mentre le nostre aziende sono alle prese anche con i ritardi di pagamento degli Enti pubblici e dei privati che le costringe a chiedere prestiti per compensare il mancato incasso dei cattivi pagatori. Quando le banche decideranno di sostenere la ripresa?"
Federica Sterza
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