Confartigianato Cz: approvato il documento anti "conniventi"
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CATANZARO, 15 MAGGIO 2015 - Ieri dopo Confartigianato Crotone, anche il neo Consiglio Direttivo dell’Associazione di Catanzaro ha approvato all’UNANIMITA’ il nuovo regolamento confederale e il NUOVO ARTICOLO aggiuntivo al codice deontologico, per avere la giusta onorabilità e i requisiti giusti per essere a tutti gli effetti Socio legittimo di Confartigianato. L’articolo approvato recita testualmente: [MORE]
Gli imprenditori associati, artigiani, commercianti, imprenditori del turismo e dei servizi, che verranno rinviati a giudizio per reati di mafia o che non denunciano i casi di estorsione ed usura inerente le loro attivita' verranno fin da subito sospesi dall’associazione su deliberato insindacabile della giunta esecutiva.
Tutti gli associati d’ora in poi dovranno sottoscrivere una dichiarazione che attesta, all’atto dell’adesione, di non essere rinviati a giudizio per reati di mafia o per casi di estorsioni e usura. E’ chiaro che coloro i quali sono già in queste condizioni negative dovranno o potranno dimettersi volontariamente subito prima di essere sospesi, perché appena gli organismi statutari saranno a conoscenza di queste condizioni ostative, non più condivise da Confartigianato CZ e Kr, provvederanno in modo autonomo e insindacabile.
Confartigianato Catanzaro e Crotone in Calabria cambiano verso e modo di fare associazione alla luce delle tante situazioni di insicurezza che nella nostra Regione bisogna pur combattere e che purtroppo riempiono quotidianamente le pagine di cronaca nera.
La speranza è che anche le altre associazioni del sistema produttivo adottino gli stessi regolamenti per dare il segnale giusto all’esterno e cioè: Confartigianato ha rappresentanti, dirigenti e associati immuni da questi malesseri che hanno contribuito pesantemente a mettere in ginocchio il nostro tessuto economico.
Il Presidente, Maria Moniaci, ha sottolineato che ^^^questa nuova consiliatura è iniziata nel miglior modo possibile, l’approvazione unanime di questo documento da anche a noi la giusta legittimazione a guidare le nostre organizzazioni. Un vero cambiamento della filosofia associativa che diventerà un punto fermo di Confartigianato CZ e Kr nei prossimi anni e che si spera venga condivisa da tutte le altre organizzazioni datoriali calabresi, perché anche dal nostro mondo deve arrivare il segnale giusto per intraprendere quei percorsi di legalità di cui abbiamo tantissima necessità.
Salvatore Lucà, invitato e presente all’incontro, si è felicitato con i nuovi organismi di Catanzaro che nel rispetto dei tempi ha provveduto ad approvare all’unanimità il documento anti ndrangheta promesso nel mese scorso. Una bella sinergia con Catanzaro che dovrà servire concretamente a creare una barriera al malaffare che purtroppo sta proliferando in modo esponenziale nei nostri territori. Quale coordinatore del progetto, ha annunciato che dopo aver controllato le relative basi associative, organizzeremo una serie di eventi per dare la giusta visibilità a quegli imprenditori virtuosi che non si sono piegati al racket e che vogliono operare liberamente.
Nella stessa seduta, sempre all’unanimità, è stata nominata la Giunta esecutiva cosi composta: Presidente: Maria Moniaci, componenti: Massimiliano Arcuri di Maida, Attilio Benincasa di Catanzaro, Vincenzo Bifano di Lametia Terme, Natale Aiello di Botricello, Antonio Coscia di Guardavalle.
Inoltre, nella stessa seduta, è stato riconfermato all’unanimità segretario provinciale, Raffaele Mostaccioli, che molto correttamente prima dell’inizio della riunione aveva rassegnato le dimissioni ai nuovi organismi. IL presidente Moniaci e il Consiglio Direttivo, senza alcun tentennamento, hanno unanimamente riconfermato Raffaele Mostaccioli che nella sua prima dichiarazione di ringraziamento ha annunciato che condivide in pieno questo nuovo corso e supporterà convintamente questo tipo di attività che dovrà legittimare Confartigianato come l’associazione leader contro il malaffare per antonomasia. Ha annunciato inoltre che insieme alla struttura di Crotone proporranno una serie di nuovi servizi che dovranno concretamente accompagnare i nostri associati sulla strada dello sviluppo e della ripresa.
A giorni, in un’apposita conferenza stampa, verranno informati nel dettaglio i soci e l’opinione pubblica sui nuovi servizi nell’ambito dello sportello ANTICRISI concordato con Crotone nei mesi scorsi. Inoltre ha annunciato anche una raccolta firma in tutti i Comuni delle province di Catanzaro e Crotone ca le normative attuali inerente i rapporti cittadino-enti di riscossione statali da sottoporre poi a tutti i politici che vorranno condividere le problematiche, a prescindere dalle appartenenze politiche. il Presidente della categoria degli ediki, Giovanni Bevacqua, sarà incaricato del coordinamento dell’attività di raccolta firma e proposizione della tematica sia a Catanzaro che a Crotone.
Notizia segnalata da: ( Confartigianato CZ e KR)