Politica
Condono, Marrone (Confapi): sì a regole certe, no a cemento selvaggio
[Riceviamo e pubblichiamo]
NAPOLI, 28 NOVEMBRE 2015 – “Sì a una sanatoria edilizia per le costruzioni di necessità, ma no a un nuovo condono generalizzato”.
A dirlo è il presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli, Raffaele Marrone. [MORE]
“La proposta del governatore Vincenzo De Luca va in una direzione giusta – ha aggiunto – a patto però che si salvino davvero e soltanto le abitazioni di famiglie che non hanno potuto, legittimamente, ricorrere al condono nazionale del 2003”.
“La difesa del territorio e la tutela dei vincoli paesaggistici e idrogeologici sono però i paletti entro cui muoversi – ha continuato il leader dei giovani imprenditori partenopei - Ulteriori e più specifici requisiti di accesso alla sanatoria (la mancanza di precedenti specifici, ad esempio, o ancora sussistenti difficoltà economiche del nucleo familiare) dovranno poi garantire, insieme ai parametri urbanistici di riferimento, la legalità di un percorso che punta a disinnescare una vera e propria emergenza sociale di proporzioni inimmaginabili”.
“Se davvero ragioniamo su numeri che vanno dalle 3mila alle 5mila case a rischio abbattimento non possiamo far altro che auspicare l'approvazione di questa norma, ferma restando la necessità di impedire sempre e comunque saccheggi indiscriminati e colate di cemento selvaggio nelle nostre terre. Disastri che hanno letteralmente divorato, in nome degli interessi del calcestruzzo, le aree cittadine – ha concluso Marrone – impedendo la creazione di adeguati spazi pubblici che pure sarebbero previsti e di aree attrezzate a verde che rappresentano l'unico sistema per non morire di mattone”.
Comunicato stampa
Giovani Confapi Napoli