Rosarno (RC) Condannato per lesioni aggravate

Riceviamo e pubblichiamo
Il Tribunale di Rossano, in composizione di giudice monocratico, ha condannato il cinquantunenne rossanese F.S alla pena di mesi 6 di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali e di risarcimento danni alla costituita parte civile M.G. quarantottenne di Rossano.
L’uomo si sarebbe reso responsabile del reato di lesioni aggravate a carico della moglie, mamma di prole minorenne, la quale venne percossa – in due occasioni – dal marito che le cagionò ferite personali refertate dal Presidio Ospedaliero di Rossano con certificazione medica.[MORE]

La parte offesa, negli episodi in contestazione, richiese l’intervento della Polizia di Stato di Rossano, i cui agenti constatavano la veridicità del narrato della donna provvedendo a redigere annotazione di servizio.
Alla base del gesto dell’uomo, dissidi familiari legati ad un rapporto extraconiugale con donna straniera.

La donna parte offesa, al fine di essere tutelata – unitamente al suo nucleo familiare composto da figli minorenni – si rivolgeva agli avvocati penalisti Ettore Zagarese e Giuseppe Vena, sporgendo querela e di poi costituendosi parte civile contro il marito, al fine di essere risarcita del danno morale e materiale patito per conseguenza del fatto delittuoso addebitato al coniuge.

All’udienza dibattimentale l’ avvocato Ettore Zagarese e l’ avvocato Giuseppe Vena provvedevano ad escutere la donna e gli agenti intervenuti, che su domande dei legali ricostruirono la vicenda occorsa.
Al termine dell’istruttoria l’ avvocato Ettore Zagarese e l’ avvocato Giuseppe Vena avanzavano – unitamente al Pubblico Ministero – richiesta di condanna alle pene di legge dell’uomo oltrechè domanda risarcitoria in favore della donna.

Il Giudice accoglieva la tesi difensiva dell’ avvocato Ettore Zagarese e dell’ avvocato Giuseppe Vena e condannava F.S alla pena di mesi 6 di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali e di risarcimento danni alla coniuge costituita parte civile.

(notizia segnalata da Rosetta Corrado)