Cronaca
Caso Carmen Polce: condannato l'assassino della ragazza, ma la famiglia deve pagare 7.500 euro
CASERTA, 9 NOVEMBRE 2014 - Oltre il danno anche la beffa. E' questo l'amaro risvolto della vicenda della famiglia di Carmen Polce, la donna di 31 anni del Vomero, che nel 2005 venne uccisa dal suo compagno Michele Campanile, che ne occultò anche il cadavere: infatti il corpo della donna non è stato mai ritrovato.
La famiglia Polce è riuscita finalmente ad avere giustizia per la morte della figlia, per il quale è stato condannato l'ex compagno Michele a 20 anni di reclusione per omicidio e occultamento di cadavere, ma poichè nullatenente, l'Agenzia delle Entrate ha chiesto alla madre della vittima la somma di ben 7500 euro per l'omesso pagamento di imposte e oneri accessori dovuti sulla sentenza civile.
La "colpa" di questa mamma è di essersi costituita parte civile nel processo contro l’assassino di sua figlia.
A rendere nota la storia sono gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, legali di Rosa Polce, madre di Carmen Polce, che venne uccisa nel 2005 in un'abitazione del Casertano dal convivente, con un colpo contundente alla testa. Dopo dieci anni, ieri sera a Rosa Polce è stato notificato un "avviso di liquidazione dell'imposta - irrogazione delle sanzioni" di 7.517,50 euro. "Sono solidalmente obbligati al pagamento delle imposte tutte le parti in causa", si legge sulla cartella esattoriale.
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"E quindi, se l'assassino risulta nullatenente, come in questo caso", dicono i due avvocati, "non solo la famiglia non ottiene alcun risarcimento, ma deve pagare allo Stato un'imposta di registro alle stelle.
Se la famiglia Polce non dovesse o potesse pagare, scatterebbero anche le conseguenti azioni esecutive.
"Non è degno di questo nome uno Stato che tratta così i suoi cittadini" , dichiarano alquanto risentiti i due avvocati ," ma la nostra battaglia non finisce qui, perché è proprio da vicende assurde come queste che dobbiamo ripartire per un'azione capace di riportare democrazia ed equità nel sistema fiscale italiano. Valori che, come dimostra il caso della mamma di Carmen, finora sono andati persi".
Filomena I. Gaudioso
(foto: blastingnews)