Cronaca

Condannato il presidente del Genoa Preziosi:non aveva versato 8mln di Iva

 
GENOVA, 19 LUGLIO 2013 - Guai giudiziari per il patron del Genoa Calcio.

Enrico Preziosi è stato condannato questa mattina ad un anno e sei mesi dal Tribunale di Genova. La sua colpa è quella di non aver versato nelle tasche dell'Agenzia delle Entrate 8 milioni di euro. La cifra si riferisce all'esercizio della società calcistica per l'anno 2011. Un anno di condanna anche all'amministratore delegato Alessandro Zarbano.

Il tribunale di Genova oltre alla condanna ha richiesto anche la confisca di quanto precedentemente era stato sequestrato a Preziosi e Zarbano.

Nello specifico al presidente del Genoa erano stati sequestrati dalla guardia di finanza alcuni conti corrente e diverse quote per un valore complessivo di ben 4,3 milioni. All'amministratore delegato Zarbano invece era stato sequestrato un appartamento e due box auto per un valore catastale di 130 mila euro e circa 70 mila euro bloccati sul conto corrente.

L'inchiesta si è svolta con la partecipazione del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza con la coordinazione dei pm Nicola Piacente e Silvio Franz.

In realtà a notare qualcosa di strano nei conti fu proprio la società calcio Genoa, che il dicembre scorso segnalò all'Agenzia delle Entrate alcune anomalie nei conti del 2011. Per la precisione fece presente proprio il mancato versamento iva per 8 milioni di euro.

I difensori di Preziosi e Zarbano, nonostante la condanna del Tribunale, hanno già dichiarato che ricorreranno in appello.

Emanuele Ambrosio

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