Concorso in abuso d'ufficio. Chiesto il rinvio a giudizio per Vendola
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BARI, 25 LUGLIO 2012 – La procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per il governatore della Puglia Nichi Vendola, accusato di concorso in abuso d'ufficio. Secondo l'accusa, Vendola avrebbe favorito, insieme all'ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino, la nomina del medico Paolo Sardelli a primario presso l'ospedale San Paolo di Bari.
L'accusa ruota intorno alla riapertura dei termini di partecipazione al concorso di primario di chirurgia toracica, poi vinto da Sardelli. A Vendola viene contestato di aver fatto pressioni su Lea Cosentino affinché questa riaprisse i termini per la presentazione delle domande, perché, secondo quanto ha sostenuto la stessa Cosentino davanti ai magistrati, quel concorso «deve vincerlo Sardelli». In un primo momento Sardelli non aveva presentato la domanda di partecipazione perché, questa l'ipotesi dell'accusa, era già in lizza per un incarico di dirigenza in un altro ospedale, il Di Venere. Venuta meno la possibilità di ottenere l'incarico al Di Venere, Vendola e Cosentino avrebbero favorito la sua partecipazione al concorso al San Paolo, riaprendo i termini per la presentazione delle domande. Il tutto sarebbe avvenuto tra il 2008 e il 2009.[MORE]
L'udienza preliminare davanti al Gup del tribunale di Bari Susanna De Felice è stata fissata per il prossimo 27 settembre. «Con la fissazione dell'udienza preliminare per la vicenda Sardelli, per cui sono indagato per concorso in abuso d'ufficio – ha dichiarato il governatore pugliese - posso solo dire che finalmente tiro un sospiro di sollievo essendomi così data possibilità di spiegare, dinanzi al Giudice, la correttezza dei miei comportamenti».
(foto Agi)