Concordia, ad un anno di distanza: l'Isola del Giglio ricorda le vittime del tragico naufragio
Cronaca Toscana

Concordia, ad un anno di distanza: l'Isola del Giglio ricorda le vittime del tragico naufragio

sabato 12 gennaio, 2013

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 12 GENNAIO 2013 – A poche ore dal triste anniversario della tragedia del naufragio della Costa Concordia, come ha dichiarato il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, “Non aver trovato i corpi delle ultime due vittime e non averli ancora potuti restituire ai familiari, è lo strazio più grande”. Il capo della Protezione Civile, con una nota di amarezza, ha proseguito affermano che, “Questo pensiero, questa enorme sofferenza, non ci abbandonerà mai. Il fatto di non esser riusciti a recuperare i due corpi è il bilancio meno positivo di tutta la vicenda. Ma io so quanto impegno hanno messo tutti i soccorritori in quei giorni e in quei momenti. L'Italia ha chiesto aiuto a vari paesi esteri, sperando che vi fosse qualcuno che potesse offrire un servizio migliore. Ma tutti hanno riconosciuto che quello che avevamo messo in campo era il meglio possibile. Purtroppo non è bastato”.

E, in concomitanza del primo anniversario, l’Isola del Giglio si prepara a ricordare le 32 vittime del naufragio, attraverso una serie di appuntamenti: il primo appuntamento è previsto per le 10 con il riposizionamento in mare, alle Scole, dello scoglio strappato via dalla Concordia. Seguirà, alle 11 presso la chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano al porto, una messa in suffraggio delle vittime e alle 15,30 si procederà alla scoperta una targa sul molo in memoria delle vittime della tragedia. Infine, nel pomeriggio, si terrà un concerto nella chiesa di San Pietro al Giglio Castello e, in conclusione, all'ora esatta del naufragio, verranno lanciate in mare delle fiaccole. [MORE]

Tuttavia, se le vittime del naufragio sono l’aspetto più doloroso dell’intera vicenda, rimangono altri aspetti da risolvere, oltre alle vicende giudiziarie che stanno facendo il loro corso nelle opportune sedi, al fine di fare chiarezza e giustizia sull’accaduto, che concernono nella rimozione del relitto della Concordia, i cui costi stanno lievitando. Infatti, in riferimento al progetto originale, secondo cui era stata stimata una spesa di circa 300 milioni di dollari, il budget è aumentato di altri 100 milioni.

Inoltre, come sottolineato la Costa in merito ai tempi di rimozione, “Sarebbe fuorviante e poco attendibile determinare una data esatta”, anche perché, ancora non si è deciso neppure il porto in cui verrà dismessa la Costa Concordia, “Non abbiamo preso ancora alcuna decisione. Anche in questo caso, come abbiamo fatto per selezionare le ditte che si occupano della rimozione, abbiamo affidato ad una società di consulenza il compito di indicarci il sito migliore, tenendo presente quelle che dall’inizio di questa vicenda sono le nostre priorità: la sicurezza e il rispetto dell’ambiente” ha puntualizzato l’ingegner Franco Porcellacchia, responsabile per la Costa del progetto di rimozione della nave.

Per Gabrielli, “Da parte della regione Toscana c’è una richiesta chiara e assolutamente trasparente di essere coinvolta. La Carnival e le assicurazioni hanno affidato la scelta del porto alla società londinese di consulenza che si è già occupata della selezione del progetto e dunque saranno loro a decidere”. Tuttavia, la Costa ha assicurato che. Entro la fine di febbraio, si deciderà il porto dove verrà smaltito il relitto.

(fonte: Ansa. Fotogramma: Il Mattino)

Rosy Merola


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