Concluso l'accordo tra Sacal e BNL e Banca Popolare del Mezzogiorno

lunedì 29 aprile, 2013

LAMEZIA TERME (CZ), 29 APRILE 2013 - E’ stato raggiunto in tempi record l’accordo tra Sacal, Società aeroportuale calabrese, e Banca Nazionale del Lavoro e Banca Popolare del Mezzogiorno che concedono al gestore dell’aeroporto di Lamezia Terme, linee di fido con importi considerevoli. Come si ricorderà, infatti, a seguito della decisione di Banca Carime di revocare il fido alla Sacal con effetto immediato, il 12 aprile il presidente Massimo Colosimo aveva incontrato i massimi vertici dei due istituti bancari che avevano dato la loro massima disponibilità a supportare finanziariamente la Società aeroportuale. Dieci giorni dopo, a seguito della verifica della documentazione presentata da Sacal, la stipula del contratto.

“Ringrazio la Banca Nazionale del Lavoro e la Banca Popolare del Mezzogiorno che hanno dimostrato vicinanza alla Sacal - commenta il presidente Massimo Colosimo - comprendendo il disagio dovuto alla revoca del fido con effetto immediato da parte di Banca Carime.In particolar modo ringrazio per Banca Nazionale del Lavoro Massimo Concolino, Responsabile Grandi Relazioni della Direzione Territoriale Corporate Sud - Area Calabria, e Valentina Pugliese, Responsabile Relazioni Pubblica Amministrazione della Direzione Territoriale Sud - Corporate Puglia e Calabria, e per Banca Popolare del Mezzogiorno Antonio Rosignoli, Vicedirettore generale, Giancarlo Ventimiglio, Capo area Sud, e Vincenzo Pittella, Direttore della filiale di Lamezia Terme, che hanno saputo valutare positivamente l’importanza che Sacal riveste sul territorio e le sue prospettive di crescita. A distanza di poco più di una settimana - conclude Colosimo - abbiamo stipulato il contratto che, grazie alla concessione di linee di fido, scoperto di conto corrente e anticipo di fatture, faciliterà l’operatività finanziaria per la gestione di Sacal. Ricordo che la nostra azienda gestisce l’aeroporto più grande della Calabria, con oltre 2 milioni di passeggeri all’anno e ha un fatturato di poco meno di 30 milioni di euro” [MORE]

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