Cronaca

Concluso il terzo Simposio Internazionale sulle Patologie Aortiche, oltre 400 gli iscritti

CATANZARO, 27 GIUGNO 2013 - Si è concluso, nei giorni scorsi, presso il Campus Universitario “Salvatore Venuta”, il terzo Simposio Internazionale “COMPLEX DISEASES OF THORACIC AND THORACO-ABDOMINAL AORTA”( PATOLOGIE COMPLESSE DELL’AORTA TORACICA E TORACO - ADDOMINALE) organizzato, nell’ambito del “Magna Graecia Aortic Interventional (MAORI) project” , dal Professore Pasquale Mastroroberto, docente di Chirurgia Cardiaca presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e Direttore dell’U.O. di Cardiochirurgia con annessa Scuola di Specializzazione. L’evento è stato patrocinato dalla stessa Università,dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, dalla Società Italiana di Chirurgia Cardiaca, dal Comune e dalla Provincia di Catanzaro.

Il Simposio è stato aperto dal discorso introduttivo del Prof. Pasquale Mastroroberto seguito da due sessioni dedicate ai Tecnici della Circolazione Extracorporea e agli Infermieri. Successivamente si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione con la partecipazione del Prof. Francesco Saverio Costanzo, Presidente del Senato Accademico e Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Catanzaro, che ha portato anche i saluti del Magnifico Rettore, Prof. Aldo Quattrone. Hanno portato il saluto ai partecipanti successivamente il Prof. Rosario Maselli, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia e il Dott. Florindo Antoniozzi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro. Sono pervenuti anche i saluti della Dott.ssa Wanda Ferro, Commissario della Provincia di Catanzaro.

“Sono particolarmente soddisfatto ed orgoglioso sia per l’alto profilo dei docenti che sono intervenuti in qualità di relatori e moderatori contribuendo in modo significativo al successo della manifestazione sia per l’elevato numero di iscritti, oltre 400 – ha dichiarato il Prof. Pasquale Mastroroberto. Vorrei sottolineare – ha proseguito il Prof. Pasquale Mastroroberto- che eventi del genere non possono non portare ad un progressivo sviluppo della Sanità calabrese ed alla conseguente riduzione della emigrazione di pazienti affetti da patologie così drammaticamente importanti presso altre Regioni italiane o all’estero con un corrispondente beneficio economico oltre che in termini prettamente culturali e scientifici, visto anche l’interesse con cui hanno partecipato operatori sanitari,specializzandi e studenti”.

Di notevole prestigio ed elevato spessore scientifico anche i relatori provenienti dall’Italia e dall’estero quali il Prof. Luigi Chiariello, Direttore del Centro di Cardiochirurgia dell’Università Tor Vergata di Roma nonché presidente del Collegio Italiano dei Professori di Chirurgia Cardiaca, i Proff. Elvio Covino e Massimo Chello dell’Università Campus Bio-Medico di Roma,il Prof. Roberto Di Bartolomeo,Direttore del Centro di Cardiochirurgia dell’Università di Bologna, il Prof. Gabriele Jannelli dell’Università “Federico II” di Napoli,il Dott. Mario Fabbrocini,responsabile del Centro Cuore presso l’Istituto Clinico Città di Alessandria, il Prof. Hans-Joachim Schafers, Direttore della Divisione di Chirurgia Toracica e Cardiaca presso l’Università di Homburg/Saar in Germania e il Dott. Marc Schepens dell’Ospedale AZ St.Jan di Bruges in Belgio. Per quanto concerne l’attività in ambito regionale hanno riportato la loro esperienza nel campo del trattamento delle patologie aortiche il dott. Pietro Volpe,Primario di Chirurgia Vascolare presso l’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, il dott. Antonio di Virgilio,Primario di Chirurgia Toracica presso l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e il dott. Giuseppe Caliò, responsabile della Chirurgia Vascolare presso il Sant’Anna Hospital di Catanzaro. Di altissimo rilievo le relazioni dei Proff. Ciro Indolfi,Giovanni Cuda e Daniela Concolino nonché il contributo scientifico dei Proff. Salvatore De Rosa,Anna Di Vito,Nicola Perrotti e Giuseppe Viglietto, tutti docenti dell’Ateneo Calabrese. [MORE]