Cronaca
Concluso il Seminario sui programmi operativi 2014 per il settore ortofrutticolo
CATANZARO, 17 SETTEMBRE 2013 - Riceviamo e pubblichiamo L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra si è detto soddisfatto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - del successo ottenuto dal Seminario sui Piani Operativi 2014 delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli calabresi. Presente all’evento anche il Dirigente generale del Dipartimento “Agricoltura” Giuseppe Zimbalatti e Roberto Cherubini, Dirigente dell’Ufficio “Ortofrutta e Olio”, del Dipartimento delle Politiche europee e internazionali del Ministero delle Politiche agricole.
Nel corso del Seminario, al quale hanno preso parte tutte le organizzazioni produttive ortofrutticole calabresi, è stato presentato il quadro di applicazione in Italia dell’O.C.M. Ortofrutta (Organizzazione comune dei mercati agricoli). Oltre alla descrizione e al dibattito sulla giusta interpretazione dei programmi operativi connessi alle fasi di progettazione ed alla modifica dei regolamenti e delle procedure, si è focalizzata l’attenzione anche sulle organizzazioni di produttori ed al ruolo di centralità che esse dovranno svolgere nella futura programmazione comunitaria, in un settore che occupa il quinto posto in Italia per valore e produzione.
Cherubini, dal canto suo, ha messo in evidenza l’importanza delle forme associate di produttori, rendendo noto che sono circa 290, distribuite sul territorio in maniera non omogenea. “Per quanto riguarda la Calabria – ha affermato Cherubini – nonostante abbia un ritorno piuttosto limitato rispetto alle sue grandi potenzialità a livello ortofrutticolo, il numero delle O.P., ossia ventitré, si è nettamente ridotto rispetto a qualche anno addietro, quando ne esistevano circa cinquanta e quasi tutte incentrate sugli agrumi. Il merito spetta all’amministrazione regionale che ha svolto un ottimo lavoro di riorganizzazione, facendo in modo che rimanessero ad operare solo quelle O.P. in grado di lavorare effettivamente in base al regolamento ed in maniera efficiente”.
Cherubini ha poi reso noto che il Ministero ha intenzione, attraverso un decreto in fase di pubblicazione, di innalzare i parametri minimi, in modo che le Organizzazioni possano essere ancora più efficienti. Dello stesso avviso è la Regione che, è stato detto da Trematerra -avendone la facoltà, intende aumentare ulteriormente i parametri rispetto a quelli nazionali. “Come tutte le regioni meridionali – ha detto il Dirigente regionale del settore "Valorizzazione e promozione” Giacomo Giovinazzo – abbiamo un tasso di aggregazione molto basso, ma con l’operazione di adesione alle iniziative ministeriali di innalzamento delle percentuali, miriamo a diventare punto di riferimento del Sud per quanto riguarda la qualità sia delle Organizzazioni dei produttori che dei loro Programmi Operativi”.
Notizia segnalata da Mesoraca Oldani
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