Politica
Conclusi i lavori del Comitato di Sorveglianza Por Calabria FSE 2007-2013
23 GIUGNO 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore al Lavoro Carlo Guccione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – hanno concluso i lavori del IX Comitato di Sorveglianza POR Calabria FSE 2907/2013, che si è svolto presso il Santuario di San Francesco di Paola. L’Assessore Guccione, nel prendere la parola, ha detto: “La nostra attività in questi mesi è stata intensa al fine di evitare il disimpegno delle risorse. [MORE]
Diversi gli strumenti attivati per rilanciare la Calabria, soprattutto dal punto di vista occupazionale, voglio citare solo alcuni risultati, il FUOC, operativo da aprile, ha erogato allo stato quattro milioni di euro, duecentosette sono state le domande relative al microcredito, otto quelle relative al Fondo Approdo e quattrocento le nuove assunzioni, altre mille assunzioni sono previste nel sistema rifiuti grazie ad un protocollo d’intesa con Unindustria-Calabria. Il nostro compito è quello di spendere, ma spendere bene. Stiamo portando avanti un lavoro per mettere in campo il nuovo sistema Calabria, per ottenere risultati in termini di crescita, occupazione e Pil. Stiamo valutando l’introduzione del reddito minimo, stiamo lavorando per migliorare la qualità e le competenze degli studenti e partendo dai grandi risultati già ottenuti con il programma Garanzia Giovani, stiamo valutando la possibilità di sperimentare la misura anche per soggetti con età superiore ai trent’ anni. Siamo consapevoli che il percorso intrapreso è difficile ma crediamo che il futuro sviluppo dell'intero mezzogiorno dipenda dalla collaborazione con l’Europa".
Ad introdurre i lavori, il Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” Antonio De Marco, il quale ha ringraziato la Commissione Europea, nelle persone di Genton e Campolo, per l’attenzione dimostrata e la disponibilità nel permettere alla Calabria di poter superare le criticità emerse riguardo al Fondo Sociale Europeo. Lo stato di attuazione del programma FSE al 31 maggio 2015 prevede che, a fronte di una dotazione complessiva del Programma di 690,6 min, si rileva l’assunzione di impegni giuridicamente vincolanti pari a 677,2 min, corrispondente ad una capacità di impegno pari al 98,1%. Risultano invece pari a 606,5 min i pagamenti in favore dei beneficiari, di cui 2,4 min effettuati nel corso del 2015, che hanno consentito il raggiungimento di un’efficienza realizzati a ed una capacità di utilizzo del Programma rispettivamente pari a 87,8% e 89,6%.
A partire dai primi mesi del 2015 l’Autorità di Gestione ha intrapreso specifiche attività ricognitive finalizzate a rafforzare il processo di monitoraggio delle procedure attivate a valere sul Programma, tese anche ad identificare eventuali elementi critici che incidono sul l'attuazione degli interventi e, nello stesso tempo, a definire le opportune soluzioni tecnico- amministrative". Genton, Capo Unità, responsabile dell’attuazione del FSE della Commissione Europea, che ha ringraziato tutti ed in particolare il Presidente della Regione per l’accoglienza ricevuta e per la forte volontà dimostrata nel prendere atto di una situazione difficile. "Quello che ci interessa –ha detto - è registrare un rafforzamento della capacità di spesa delle risorse, in un quadro di assoluta correttezza e trasparenza. Questo è un anno decisivo per voi, e siamo disponibili al confronto continuo affinché la vostra performance ed il vostro programma possa essere valutato positivamente. Abbiamo visto e continuiamo a vedere aspetti positivi qui da voi.
Ciò che noi vogliamo vedere è un rafforzamento della capacità di spendere le risorse. Vorrei dire, in maniera molto franca, che noi vogliamo una situazione in cui i soldi vengano spesi in maniera corretta e trasparente. Riguardo la nuova programmazione continueranno i nostri confronti per valutare la vostra performance ed il vostro programma. Per quanto riguarda il 2007/2013, dobbiamo valutare tutto ciò che è stato fatto, ci rincontreremo nella prossima settimana per fare ulteriormente il punto della situazione. L’obiettivo è comune, vogliamo che i programmi vadano nella direzione giusta, per permettere che questa regione possa essere indirizzata verso un percorso di sviluppo concreto e condiviso”. o.m.