Cultura e Spettacolo
Conclusa rassegna teatrale con la commedia “39 scalini”, Città di San Giovanni in Fiore
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) 1° GIUGNO - Si è conclusa ieri sera, con la commedia “39 scalini”, la III° edizione della rassegna teatrale Città di San Giovanni in Fiore. Un omaggio all’indiscusso maestro del giallo Alfred Hitchcock, giocato su gang e travestimenti che ha saputo attrarre ed entusiasmare il pubblico presente in sala. Un successo, quello registratosi ieri sera, che ha accompagnato l’intera rassegna grazie alla scelta di spettacoli brillanti ed accattivanti, portati in scena da compagnie importanti e di prestigio, che hanno saputo attrarre un pubblico attento ed appassionato. La rassegna, partita venerdì 3 maggio, ha proposto un cartellone ricco e variegato, spaziando tra diversi generi, dalla commedia inglese contemporanea al teatro musicale, portando in scena anche temi impegnati e di grande attualità, come l’immigrazione italiana, con “America il sogno di Antonio” e la bestialità umana dei campi di concentramento con “Schnell”.
“Sono molto soddisfatta – ha affermato l’assessore alla cultura del Comune di San Giovanni in Fiore, Milena Lopez – per la partecipazione e l’apprezzamento del pubblico, preparato, competente ed esigente e che è stato costante nel seguire tutti gli appuntamenti. D’altro canto, sapevamo che tanti nostri concittadini sono veri e propri estimatori del teatro, tanto da seguire l’offerta teatrale di altre città. Ed è con questa consapevolezza che tre anni fa abbiamo perseguito l’obiettivo di dare vita alla rassegna teatrale città di San Giovanni in Fiore, portandola avanti negli anni con l’obiettivo di strutturare e dare continuità all’offerta teatrale.Mi auguro, pertanto, che questo appuntamento con il teatro possa rimanere fisso nel tempo e crescere anno dopo anno.
Non a caso ho voluto affidare la direzione artistica della rassegna a Marisa Teresa Guzzo, brillante professionista della nostra città, con la quale è stato veramente piacevole lavorare e condividere le non poche difficoltà che pure abbiamo incontrato nella organizzazione della manifestazione, superate tutte per la caparbietà e tenacia che ci contraddistingue. Ringrazio Maria Teresa e quanti hanno contribuito al successo della iniziativa, soffermandomi a plaudire l’impegno costante di Remo e Luigi Candalise, Giuseppe Curia e Maria Fittante. Quattro giovani entusiasti che si sono proposti volontariamente e che hanno lavorato tantissimo supportandoci anche nella logistica. A Maria Teresa, Remo, Luigi, Giuseppe e Maria affido la speranza di mantenere sempre in vita la fiammella di cultura legata al teatro che abbiamo accesso e, anzi, di farla ardere nel tempo con sempre maggiore energia a prescindere da tutto e da tutti. Con loro è stato piantato un seme di speranza per il futuro e sono certa che saprà crescere e germogliare”.