Conclusa con successo su Rai1 “La fuggitiva” firmata dal regista lametino Carlo Carlei
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La ricerca della verità al centro dell’appassionante fiction “La fuggitiva” diretta da regista lametino Carlo Carlei che, andata in onda per la prima volta il 5 aprile su Rai 1, si è conclusa al termine della quarta puntata. Il regista , con questo nuovo successo, ancora una volta incanta più di 5 milioni di telespettatori con gli occhi inchiodati sul televisore.
Carlo Carlei intesse la convincente narrazione di incisvi linguaggi innovatori con i quali presenta in modo encomiabile il perenne problema della connivenza della ‘ndrangheta con le istituzioni attraverso le vicende della protagonista Arianna Comani ( interpretata da Vittoria Puccini ) ingiustamente accusata dell’omicidio del marito Fabrizio, assessore all’urbanistica di un piccolo comune dell’interland torinese per motivi di gelosia, ma in verità assassinato per aver scoperto un traffico di sostanze tossiche seppellite dalla criminalità organizzata in un terreno adibito a normali abitazioni e quindi micidiali per la salute dei cittadini.
Si tratta di un action thriller al femminile in cui Arianna ( Vesna nome da ragazza), indossando i panni di una donna dal passato misterioso e con tanta voglia di riscatto, con coraggio va alla ricerca della verità e della giustizia fino a scovare i veri responsabili del crudele assassinio del marito. E per sfuggire ai suoi inseguitori, che vogliono arrestarla, si traveste continuamente , ruba auto con facilità, indossa parrucche di ogni genere e si difende con quelle armi apprese , in seguito all’assassinio dei suoi genitori quando era ancora bambina, per poter sopravvivere.
Questi continui spostamenti permettono al telespettatore di esplorare la bellezza del territorio italiano da Torino al Lago Maggiore, a Verbania, a Roma, alla Valle d’Aosta e di cogliere la dinamicità e i ritmi piuttosto frenetici con cui si susseguono le sequenze filmiche e una certa tensione che crea un alto tasso di spettacolarità specie nei momenti più cruciali in cui Arianna mette a nudo la sua sofferenza nell’avvertire il pericolo che incombe sul figliotetto Simone di 10 anni: il ruolo di donna, moglie e madre si fondono pesantemente mentre i fantasmi del passato affiorano nei suoi sogni.
In scena, affiancano Vittoria Puccini, candidata ai Premi David di Donatello per il film “18 regali”, gli interpreti Giuseppina Turco, Gianni Rosato, Alan Cappelli, Eugenio Mastrandrea , Ivan Franek, Maurizio Marchetti, Giorgia Salari e Gilles Rocca. Nel cast anche i bravi attori lametini Vittoria Gargano,Tommaso Barone, Pino Torcasio e Antonino Koukounouris.
Il regista Carlo Carlei con “La fuggitiva”, coproduzione Rai Fiction - Compagnia Leone Cinematografica, prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia, aggiunge un altro pezzo di notorietà già conseguita con gli altri capolavori non solo per l’attualità della tematica trattata , ma anche per aver raggiunto il top della bellezza nella fotografia e nella scenografia, nelle inquadrature, nel montaggio, nel ritmo e nell’intensa espressività dei personaggi apparsa in ogni fotogramma che attestano l’inconfondibilità del suo stile e la sua proiezione in una visione cinematografica internazionale.
L’epilogo felice della fiction con il riscatto e il riconoscimento dell’innocenza di Arianna lascia un finale aperto e prelude certamente ad una nuova stagione per il fatto che la protagonista è costretta di nuovo a fuggire per evitare le minacce della ‘ndrangheta che “non perdona”.
Lina Latelli Nucifero
Foto di scena