Cronaca

Concessi gli arresti domiciliari a Raffaele Marra

ROMA, 22 APRILE - Il tribunale della libertà ha concesso gli arresti domiciliari a Raffaele Marra, l’ex braccio destro del sindaco di Roma, Virginia Raggi, arrestato il 16 dicembre 2016 per corruzione in concorso con l'immobiliarista Sergio Scarpellini. [MORE]

Il 10 aprile scorso Marra ha presentato le dimissioni, irrevocabili, da capo del personale del Campidoglio. Alla base della sua scarcerazione è la decadenza delle esigenze di custodia in carcere, anche in conseguenza delle dimissioni presentate dallo stesso Marra.

La vicenda giudiziaria in cui è coinvolto Marra è quella relativa ai 370 mila euro ricevuti, secondo la Procura di Roma, da Scartellini (anch’egli attualmente agli arresti domiciliari) per l'acquisto di un appartamento nella zona dei Prati Fiscali. Secondo l'accusa quella dazione dell'immobiliarista era finalizzata all'ottenimento di favori alla luce della posizione occupata all'epoca dei fatti, il 2013, da Marra in Campidoglio. Per quell'episodio la Procura di Roma ha ottenuto il giudizio immediato di Marra e di Scartellini per il 25 maggio prossimo. Il processo sarà celebrato dai giudici della II Sezione penale del Tribunale di Roma.

"Ci speravamo", commenta all'Adnkronos l'avvocato Francesco Scacchi, legale dell’ex consigliere. Riguardo allo stato d'animo del suo cliente, Scacchi afferma: "Era contento di tornare a casa".

Fonte immagine espresso.repubblica.it

Claudia Cavaliere