Cultura e Spettacolo

"Con tanta benzina in vena" di Warren Ellis

Michael McGill: un semiperdente dalle doti intellettive eccelse, alla deriva del proprio sogno di vita. Il divano dell’ufficio è diventato un comodo posto letto tra immondizia e fatiscenza. La paura e la vergogna per l’ingresso di un possibile cliente sembra lontana anni luce. Donne zero. Un “invesFigatore” privato, titolo che incornicia la sua esistenza, sottolineato dalla targhetta sulla porta corretta a penna da qualche goliardico simpaticone. Un marchio indelebile al quale Micheal sottostà, per via di un lavoro desiderato allo spasmo ma mal riuscito e a dir poco frustrante. [MORE]Era uno dei migliori, aveva in pugno una brillante carriera prima di azzardare l’idea di mettersi in proprio e proseguire con le proprie forze. Ma la ruota a volte gira, e non importa in che senso, basta evitare con arguzia il farsi manipolare dagli eventi e cavalcare l’onda. Una vita destabilizzata da un incontro alquanto insolito: scelto tra tanti dal governo americano per lavorare privatamente in una missione. Quando si presenta l’essenza umana del potere sotto forma d’ingente quantità di soldi, di un’ eroinomane distinto per scopo curativo da antistress sciogli budella e per di più, braccio destro del presidente, non si può rifiutare. Micheal McGill fa colazione con caffé dove i topi s’impinguano utilizzando la tazza come water notturno d’altronde. Un incarico segreto, la disperata ricerca di un libro documento contenente la Costituzione degli Stati Uniti, in un’america fin troppo folle, dove situazioni sessuali apparentemente inimmaginabili e perverse, vengono narrate da Warren Ellis minuziosamente, rendendo reali sensazioni che al solo scorrere delle parole, accapponano pelle e pensieri. La quasi totalità di ciò che il romanzo narra, è pura realtà. Il tutto in uno sformato di terrificante adrenalina. Esistono davvero persone che iniettano acqua salata nelle parti intime per emulare mongolfiere sull’orlo di un’esplosione. Esistono davvero persone che si sollazzano guardando Godzilla. Esistono davvero persone mentalmente deviate a tal punto e di più. Ellis intreccia con maestria diversi aspetti e tematiche in un romanzo sfavillante. L’America delle immoralità, sotto forma di un poliziesco avventuroso e intrigante, mai banale. Una storia a tratti ardua da digerire, addolcita senza miele, d’amore, quello vero, che tiene sulle spine nella complicata decifrazione del codice che s’instaura tra cuore e sesso. Amore come una partita a scacchi tra fascino, follia e sagace intelligenza, che nel concitarsi di situazioni tra assurdità e realtà, mette a nudo le sofferenze dell’anima. Trix studentessa universitaria e assistente improvvisata, piace davvero a Micheal in tutta la sua arrapata spontaneità. Sesso, soldi e potere con tanta benzina in vena. Un mix ideale tra fantasie e realtà delle perversioni e delle ignoranze umane, che mette in luce come il fondo del barile, la nostra società, abbia già iniziato a grattarlo tra i residui di una moralità morta e sepolta.

 

 

In tre righe? perverso reale e fantasy adventure.