Comunità usurpata e tradita: il Comune di Polia si appella al Consiglio di Stato


Comunicato stampa del Sindaco di Polia, Luca Alessandro:
"La sentenza del TAR Calabria, che ha rigettato il nostro ricorso contro la Delibera Regionale n. 270/2024, presenta gravi lacune motivazionali e appare in contrasto con la giurisprudenza del Consiglio di Stato.
Questa vicenda, che prevede la modifica dei confini territoriali e l'annessione non solo delle contrade Piano Bosco, Pantani e Fellà, ma anche di grosse parti del nostro territorio comunale, è inaccettabile, soprattutto considerando che se si volesse davvero il bene delle comunità coinvolte, non si capirebbe la logica di farle passare sotto l'amministrazione di un Comune dove si troverebbero a pagare tasse più che raddoppiate.
È sconcertante che parte della politica locale esulti per questa perdita di territorio, dimostrando una logica che privilegia il potere e gli interessi personali a discapito del bene Comune.
Come si può pensare di governare un territorio stando al servizio del potere e perseguendo interessi personali, anziché operare per il bene dei cittadini? Non siamo in epoca medievale, e tali dispute territoriali appaiono anacronistiche.
Per questi motivi, abbiamo deciso di appellare la sentenza al Consiglio di Stato, determinati a difendere i diritti e gli interessi della nostra comunità."