Cronaca
Comuni Virtuosi. Taverna: ricerca e innovazione un Sistema Integrato di Offerta Turistica
Taverna: la ricerca e l’innovazione per la costruzione di un Sistema Integrato di Offerta Turistica
TAVERNA 15 LUG - E’ stato siglato un accordo di cooperazione istituzionale tra il Comune di Taverna e il Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’accordo prevede attività di ricerca e di trasferimento scientifico finalizzate alla realizzazione delle azioni immateriali del Progetto Integrato “Taverna Borgo delle Arti e delle Conoscenze”.
Il Progetto è risultato tra quelli finanziati dalla Regione Calabria nell’ambito del bando per la valorizzazione dei Borghi calabresi: adesso si passa alla fase attuativa.
Attraverso questo Progetto Integrato, e in particolare attraverso le sue azioni immateriali, il Comune intende rafforzare il posizionamento del proprio territorio nel mercato del Turismo Culturale e Naturalistico, nel quale si trova a competere con tante altre possibili destinazioni, molto ben organizzate.
Per consentire a Taverna di essere competitiva rispetto a queste altre destinazioni, occorre organizzare un Sistema Integrato di Offerta Turistica in grado di offrire prodotti che si differenzino rispetto a quelli offerti dai competitors e si caratterizzino per essere innovativi e di qualità.
Un’offerta innovativa, però, necessita a monte di un’attività di ricerca scientifica mirata e di attività anche di carattere sperimentale: il trasferimento al territorio dei risultati di tali attività consentirà a Taverna di disporre di strumenti avanzati per reggere la sfida nei segmenti di mercato ai quali punta.
Le azioni immateriali del Progetto Integrato per le quali il Comune di Taverna si avvarrà del supporto scientifico del Dipartimento PAU, in particolare del Laboratorio di ricerche LaborEst, riguardano la creazione di itinerari turistico-culturali, il potenziamento della segnaletica, la realizzazione di iniziative culturali e l’attivazione di un Cultural lab.
L’idea guida del Progetto Integrato è quella di promuovere la fruizione turistica delle risorse presenti all’interno del borgo di Taverna, a partire dalla figura di Mattia Preti, ma anche di integrare nell’offerta la totalità delle risorse presenti nel territorio, con particolare attenzione al Parco Nazionale della Sila.
Attraverso l’insieme delle azioni immateriali si intende realizzare degli itinerari turistico-culturali che abbiano Taverna come fulcro, ma che ne rafforzino l’attrattività anche attraverso il coinvolgimento degli altri grandi attrattori presenti nella parte centrale della Calabria.
Nell’ambito del Progetto saranno prodotti i necessari supporti multimediali, che guideranno il turista alla scoperta dei giacimenti più preziosi di tali risorse e ne favoriranno la comprensione e l’accessibilità ecosostenibile, anche con particolare attenzione alle persone con bisogni speciali. Particolare attenzione sarà dedicata alla costruzione di un’immagine di Taverna come Destinazione Turistica ben riconoscibile.
Al tempo stesso saranno integrati negli itinerari i servizi complementari (ricettività, ristorazione, attrattori, altri servizi per la fruizione ecc.) attraverso la creazione di un marchio e dei disciplinari di qualità cui i diversi soggetti dovranno attenersi per poter aderire al marchio ed essere inseriti negli itinerari.
Uno strumento importante a supporto del Sistema Turistico sarà fornito dagli strumenti digitali per la comunicazione, l’organizzazione di viaggi e la prenotazione dei servizi, previsti dal Progetto Integrato.
Uno degli obiettivi delle azioni immateriali è quello di far conoscere Taverna e le sue risorse naturali e culturali a un pubblico quanto più mirato e ampio possibile, a partire dai tour operators.
Innanzi tutto, però, occorre un lavoro di squadra, facendo sì che gli operatori turistici, le istituzioni pubbliche, le associazioni, lavorino in sinergia e in maniera coordinata: per questo scopo sarà attivato il Cultural Lab.
Grande soddisfazione per la sottoscrizione dell’Accordo è stata espressa dal Sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, e dai Responsabili Scientifici del LaborEst, Francesco Calabrò e Lucia Della Spina, anche per le prospettive future che apre, in termini di possibili ulteriori ambiti di ricerca e innovazione, nel solco di una collaborazione istituzionale che va avanti ormai dal 2018.