Politica

Comuni Virtuosi: Simeri Crichi l'innovazione del Welfare parte dal sud

Nel cuore della Calabria, un piccolo comune si distingue come faro di speranza e innovazione sociale. Il Sindaco Davide Zicchinella annuncia un'imponente rivoluzione nel settore delle politiche sociali a Simeri Crichi, proprio nel giorno in cui il Welfare Italia Index 2023 relega la regione all'ultimo posto per servizi ai cittadini.

"Non ci limiteremo a seguire il percorso tracciato da altri; lo reinventeremo," dichiara il Sindaco durante una diretta sulla Gazzetta del Simeri. Con l'adozione della delibera numero 20, la Giunta comunale getta le basi per un "Welfare Locale" che promette di essere un modello per tutta l'Italia.

L'approccio è olistico e ambizioso: progetti di inserimento lavorativo mirati, sostegno concreto per le famiglie in difficoltà, interventi sulla natalità, sulla disabilità e per l'abitazione. Un occhio di riguardo è rivolto ai servizi per l'infanzia e alla prevenzione sanitaria, con l'intento di tessere una rete sociale che non lasci indietro nessuno.

"Il nostro investimento è sociale quanto economico," sottolinea la ViceSindaca Giusy Pugliese, con delega alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione, affiancata dall'Assessora alle Politiche Sociali ed Urbanistica, Mariaelena Prestinaci. "Inclusione Sociale e Investimento Sociale saranno le nostre parole d'ordine."

Il finanziamento di queste iniziative sarà coperto dalle entrate extra bilancio, inclusi i fondi provenienti dalla nuova convenzione con la multinazionale Edison, la cui firma è prevista per il 29 febbraio.

Il Sindaco Zicchinella e un gruppo di amministratori partiranno per Milano, a proprie spese, per negoziare ulteriori risorse che beneficeranno l'intera comunità. "È un investimento nel futuro dei nostri cittadini," afferma il Sindaco, "perché il cambiamento inizia anche da qui, dalle azioni che compiamo per le generazioni future e per chi ha più bisogno di sostegno."

La determinazione di Simeri Crichi si staglia come un esempio di responsabilità e visione, non solo per il Mezzogiorno ma per tutto il paese, segnando un punto di svolta nella gestione delle politiche sociali in Italia.