Politica
Comuni: M5S, dopo "gettonopoli" tornare al voto a Catanzaro
CATANZARO, 7 FEB - "Grazie a un mio esposto è partita l'inchiesta 'Gettonopoli', rimbalzata sulle cronache nazionali. Sui 32 consiglieri comunali di Catanzaro, 29 sono indagati dalla Procura guidata da Nicola Gratteri. L'ipotesi è che questi politici abbiano percepito gettoni di presenza per finte commissioni consiliari.
I magistrati hanno anche accertato finte assunzioni in aziende private. Con questi trucchi, gli stessi consiglieri comunali avrebbero gonfiato i loro rimborsi". Così la senatrice del Movimento 5 Stelle Bianca Laura Granato su Il Blog delle Stelle. "Insomma - prosegue - secondo i pm, nel Consiglio comunale di Catanzaro ci sarebbe stato un bel giro di imbrogli per intascare soldi pubblici senza averne diritto.
La denuncia del MoVimento 5 Stelle ha infine procurato le dimissioni di consiglieri di minoranza. Per noi e per loro bisogna tornare alle urne. Il Comune non ha più credibilità e i cittadini hanno il diritto di cambiare. La maggioranza di centrodestra è invece rimasta al suo posto. I consiglieri comunali di Forza Italia hanno ritirato le dimissioni che avevano annunciato. Tutto è rientrato in nome del potere e del denaro. Infatti al Comune di Catanzaro stanno arrivando 40 milioni di finanziamenti comunitari per gli interventi di Agenda urbana.
Il centrodestra vuole gestirli a tutti i costi. Perciò ha trovato l'accordo per restare a palazzo, forte di cambi di casacca all'ultimo minuto, della vittoria alle Regionali della Calabria e di nuovi patti per indirizzare l'atteso fiume di denaro pubblico".
"Il nostro compito - conclude Bianca Laura Granato - resta quello di vigilare sulla spesa pubblica e di far aprire gli occhi alla comunità. Andremo avanti come sempre: senza paura, per la verità e la libertà".