Comuni di minoranza linguistica rivendicano la loro identità
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COSENZA, 18 GENNAIO 2012 - Si è svolta presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza una nuova riunione del Coordinamento provinciale dei comuni di minoranza linguistica. I lavori sono stati presieduti e introdotti dall’assessore provinciale Maria Francesca Corigliano che ha informato i sindaci e gli amministratori presenti su quanto è emerso nel corso dell’ultima riunione del COREMIL svoltasi venerdì scorso a Catanzaro.[MORE]
L’assemblea, dopo aver preso nuovamente atto che i dati presentati nelle Linee Guida del Pisr sono in netta contraddizione con quanto già stabilito dal Quadro Unitario della Progettazione Integrata (QUPI) approvato dalla Giunta Regionale ed in contrasto anche con il dettato e lo spirito della legge 482/99 ed alterano palesemente e senza alcun presupposto oggettivo i numeri reali, peraltro già acclarati dal citato QUPI, secondo i quali la popolazione grecanica ammonterebbe a non più di 12 mila e non a 48 mila parlanti, ha ribadito che quest’assunzione da parte della Regione, se confermata negli atti amministrativi, modificherebbe in misura sostanziale e profonda la natura del Pisr e la ripartizione delle risorse finanziarie previste dal POR, stravolgendone obiettivi e contenuti e determinando un’oggettiva ed ingiustificata sottrazione di risorse alla minoranza arberëshe presente sia nel territorio della Provincia di Cosenza sia in quelli delle Province di Catanzaro e Crotone.
Il Coordinamento provinciale dei comuni di minoranza linguistica, pertanto, dopo aver evidenziato le palesi contraddizioni presenti in varie parti e paragrafi delle Linee Guida, ha giudicato il quadro complessivo presentato dalla Regione fortemente lesivo della dignità della comunità arbereshe delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, della loro storia e della loro identità culturale, che costituisce un patrimonio unico in Italia e Europa, ed in palese e grave violazione dei presupposti, della legge 482/99, che tutela il patrimonio linguistico delle comunità di minoranza.
Dopo aver ribadito con forza il valore profondo del patrimonio degli albanesi di Calabria, in quanto portatori di un identità linguistica viva, attiva ed originale nel mosaico delle identità culturali dei popoli europei, il Coordinamento ha dato mandato alla Provincia di Cosenza di sollecitare la Regione a correggere e modificare i dati ed i presupposti delle Linee Guida. La stragrande maggioranza dei sindaci dei comuni di minoranza linguistica e la Provincia di Cosenza hanno riaffermato, inoltre, attraverso un pronunciamento formale, l’intenzione già precedentemente espressa che metteranno eventualmente in atto tutte le opportune iniziative, in ogni sede legale ed istituzionale, necessarie al fine di far rispettare i basilari principi di trasparenza e giustizia. Queste posizioni saranno portate all’attenzione della Regione non appena sarà convocato il Tavolo di Partenariato sul Pisr.